Sono numeri preoccupanti quelli che emergono dal bilancio della Guardia di Finanza relativi all’evasione fiscale nel 2023 in Italia, con 1936 evasori totali individuati dalle Fiamme Gialle.

Guardia di Finanza, 1936 evasori totali nel 2023 e oltre 9mila lavoratori in ‘nero’

La Guardia di Finanza ha reso noti i dati relativi al bilancio operativo riguardante il primo quadrimestre del 2023.
Si tratta di un consuntivo preoccupante sul fronte dell’evasione fiscale, dal momento che il bilancio parla di 1936 evasori totali individuati dalle Fiamme Gialle nei primi quattro mesi dell’anno. La cifra, decisamente elevata, fa riferimento a tutti quei soggetti – esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo – che risultano essere completamente sconosciuti al fisco italiano.
Inoltre, risultano essere 360 i casi di evasione fiscale internazionale, dovuti essenzialmente a residenze fiscali fittizie o alla detenzione illegale di capitali all’estero.

A questi dati si devono aggiungere quelli, non meno inquietanti, relativi al lavoro irregolare. In questo caso, si parla di 9495 lavoratori ‘in nero’ nel nostro paese, dei quali 1621 risultano oggetto di vere e proprie forme di sfruttamento lavorativo (anche detto ‘caporalato’).

I dati sono stati presentati dalla Gdf in occasione della cerimonia di commiato del generale Giuseppe Zafarana, tenuta nella Caserma ‘Piave’ del Comando Generale della Guardia di Finanza.

Il tweet della Guardia di Finanza per la diretta della cerimonia di commiato del generale Giuseppe Zafarana.

Le cifre dell’evasione nel 2023: 662 milioni beni sequestrati

Tra i numeri citati nel bilancio ce ne sono anche di positivi, che si riferiscono agli interventi posti in essere dai finanzieri contro i reati fiscali.
Secondo il bilancio di questi primi quattro mesi, gli individui denunciati per reati finanziari sono 3762, 88 dei quali sono finiti in manette. I beni sottoposti a sequestro, in conseguenza dei reati commessi, raggiungono il valore di oltre 662,3 milioni di euro.

Numeri che sembrano proseguire sulla scia dell’ottimo risultato raggiunto alla fine dello scorso anno nella lotta all’evasione fiscale, con il recupero di circa 20 miliardi.