Si avvicinano le fasi calde degli Internazionali d’Italia, il torneo ATP che prende vita storicamente a Roma e che quest’anno rivedrà in campo la nostra Sara Errani. Proprio la tennista italiana ha voluto commentare le sue sensazioni dopo una carriera lunga vissuta di alti e bassi e soprattutto in seguito al ritorno in Top 100 che le mancava da anni ormai.

A proposito di questo traguardo, la nostra Sara ha voluto sottolineare il desiderio che l’ha spinta a non mollare mai, nonostante un periodo difficile in cui il ranking sembrava non volerla più premiare. Ecco il suo racconto:

Per tre, quattro anni sono stata intorno alla posizione numero 103, 104 in classifica. Stavo pensando molto a rientrare in top 100, e c’ero vicina, ma non riuscivo a farcela. L’ho fatto più per me, era un obiettivo personale. E ora che l’ho raggiunto, me lo godo più di quanto ho fatto l’ultima volta.

ATP, Sara Errani si confessa: “Amo il tennis. Gioco finché potrò”

Un gran ritorno agli Internazionali d’Italia che naturalmente arriva nella fase conclusiva della carriera di Sara Errani che però non dimentica l’amore per questo sport a cui resta inevitabilmente molto legata. È la stessa tennista bolognese a sottolineare le fatiche patite negli anni ma anche tutta la voglia di restare in campo ancora per un po’.

Ecco le sue parole:

Non ho particolari obiettivi. Nella mia testa so solo che voglio ancora divertirmi e avere altri bei ricordi. Gioco perché amo il tennis e amo stare in campo; finché potrò, lo farò.

Poi, un ricordo ai momenti difficili del suo percorso nel tennis come la squalifica per doping, in cui è servito il supporto di uno specialista per mantenere la lucidità:

È stato difficile: ho lavorato con uno psicologo perché avevo molta paura in campo, soprattutto al servizio. Guillermo Coria ha addirittura smesso di giocare a tennis per questo. Ma io volevo ancora divertirmi, e ho capito che avrei dovuto superare quella situazione, anche se mi stava facendo soffrire molto. Se vuoi tornare a goderti momenti belli, devi passare attraverso i momenti difficili.