Il Giro d’Italia 2023 vive oggi la sua quarta tappa e l’obiettivo di Remco Evenepoel è quello di perdere la maglia rosa. Non è un controsenso, ma pura strategia da parte del corridore belga. Il campione del mondo in carica è leader della corsa sin dalla prima tappa, quando – nella cronometro di apertura della Corsa Rosa – ha messo in fila tutti i suoi avversari, a partire da Filippo Ganna.

La maglia rosa, però, ‘costringe’ la squadra che la detiene a dover controllare ogni giorno la corsa, rischiando un dispendio di energie senza senso in tappe che ad oggi non sono da considerarsi pericolose. Solamente nelle prossime settimane la gara si farà particolarmente interessante con le montagne che avanzeranno. Detto questo, al termine della frazione di ieri, Evenepoel ha spiegato la tattica in questa maniera ai microfoni di Eurosport:

È andato tutto liscio. In queste tappe devi essere sempre concentrato, soprattutto quando è bagnato. Le cose peggiori succedono sempre nelle tappe più semplici. Il piano è di provare a perdere la maglia rosa alla prossima tappa, ma da un corridore che non dovrebbe poi vincere il Giro. Dovremo selezionare bene chi sarà in fuga, ma analizzare molto bene anche la situazione che si creerà in corsa domani. Portare la maglia rosa è molto bello, ma il lavoro non finisce dopo la tappa.

Giro d’Italia 2023, Evenepoel vuole lasciare la maglia rosa ad altri

La tappa odierna presenta un’altimetria adatta a passisti-scalatori. L’arrivo in salita a Lago di Laceno restituirà un primo verdetto sulla forma di tutti i big, ma non è un’ascesa particolarmente dura, quindi i distacchi saranno di poco conto. Ecco perché Evenepoel ha scelta la quarta frazione per una perdita ‘controllata’ della maglia rosa:

A Lago Laceno sapremo qualcosa in più. Oggi (ieri, ndr) c’erano salite, ma non troppo dure penso. Alla prossima potremo capire meglio come stanno gli altri. Ho una squadra molto forte attorno a me, siamo fiduciosi e possiamo rispondere ad ogni attacco. Speriamo che il meteo sia buono e che si possa arrivare sani e salvi, senza perdere tempo dai rivali principali per la classifica