Giappone e Corea del Sud insieme contro la minaccia nucleare di Pyongyang. Il premier nipponico, Fumio Kishida, si è recato in Corea del Sud per uno storico bilaterale con il presidente Yoon Suk-yeol. È la prima volta che succede da un decennio a questa parte: i due paesi sono dunque al lavoro per ricucire i rapporti e stringersi in un’unione storica ai danni di una sempre più pericolosa ascesa della Corea del Nord.

Il primo ministro del Sol Levante, ha sottolineato come da adesso in poi si volterà pagina nella storia dei due paesi vista la minaccia che hanno in comune. Ecco le parole di Kishida al termine del summit con il suo omologo sudcoreano:

È arrivato il momento di ricucire le relazioni tra Tokyo e Seoul. Il mio cuore soffre perché molte persone hanno vissuto un’esperienza molto difficile e triste, in un ambiente difficile per quell’epoca.

Difesa e finanza, questi i temi del summit

Quello di oggi a Seoul, la capitale della Corea del Sud, è il secondo vertice nel giro di due mesi. Infatti, il presidente Yoon si era recato a metà marzo a Tokyo. Un decennio ripreso quindi nel giro due mesi con i viaggi presidenziali che si impegnano a voltare pagina. I due Paesi sono al lavoro per rafforzare i legami politici e diplomatici per fronteggiare la minaccia nucleare che arriva dalla Corea del Nord. Allo stesso tempo nel bilaterale si è parlato di sicurezza economica di Giappone e Corea del Sud e di altre questioni internazionali, come la guerra in Ucraina.

Poco prima della partenza per Seoul, il premier Kishida aveva spiegato ai cronisti presenti l’importanza dell’incontro con il suo omologo. Queste le parole riprese dalla stampa nipponica:

Spero di avere uno scambio di opinioni a cuore aperto con il presidente Yoon, che si basa sul nostro rapporto di fiducia. Dallo scorso marzo ci sono stati vari livelli di comunicazioni, tra cui la finanza e la difesa. Abbiamo intenzione di sviluppare ulteriormente questa tendenza in corso