Lesione tra primo e secondo grado per El Shaarawy che con tutta probabilità potrebbe voler dire stagione finita. Quello del faraone è l’ennesimo infortunio registrato nella stagione a Trigoria. Gli esami a cui è stato sottoposto El Shaarawy hanno confermato quello che si temeva ieri, lesione importante al flessore della coscia destra. Che potrebbe voler dire che la stagione per l’attaccante – in scadenza di contratto – potrebbe finire così. Senza poter disputare le gare più importanti che attendono la Roma, la corsa per un posto in Champions e soprattutto la doppia sfida in semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, in programma l’11 e il 18 maggio.
Le lacrime di El Sharaawy che ieri sera ha provato a nascondere mentre era seduto in panchina, già avevano detto molto di come si era sentito il giocatore un secondo dopo l’infortunio. La frase pronunciata subito dopo essersi accorto di esseri fatto male, “E’ finita”, e poi il pianto in panchina, hanno raccontato tutto dello stato d’animo del giallorosso che aveva capito o semplicemente temeva che la sua stagione sarebbe finita lì, sul campo del Monza. E oggi, più lucidamente, ha provato a spiegare. Un post pubblicato sul profilo Instagram con poche parole ma che dicono tutto quello che ieri gli è passato per la mente in quel momento. “La frustrazione più grande oltre a non aver conquistato i 3 punti è quella di non poter aiutare i miei compagni nelle prossime partite”. Ecco qual è stato il pensiero del giocatore che immediatamente ieri sera, al 69mo della gara pareggiata con il Monza, quando ha avvertito il fastidio alla coscia destra e si è buttato a terra. La mente è andata a questo finale di stagione durante il quale il numero 92 si stava rivelando praticamente fondamentale per la squadra falcidiata dagli infortuni. “Lavorerò forte per tornare il prima possibile, ora però non molliamo perché ci giochiamo ancora tanto, tutti insieme, più uniti di prima”.

Roma infortunio per El Shaarawy, una lesione muscolare tra il primo e secondo grado che potrebbe voler dire stagione finita

Finisce con queste parole il messaggio inviato da El Shaarawy che ieri aveva vissuto un altro momento di gioia segnando il gol del momentaneo vantaggio della Roma al 24mo del primo tempo (la gara è stata poi pareggiata dal Monza al 39mo del primo tempo e proprio 1-1 è stato il risultato finale). Forse nelle lacrime del faraone c’era anche un pensiero alla scadenza del contratto che lo attende proprio per il prossimo 30 giugno. E pensare di finire la stagione e forse il cammino con la maglia della Roma – nel caso in cui non dovesse arrivare il rinnovo – in quel modo non era proprio nei suoi programmi.
Quello di El Shaarawy è stato, a livello numerico, l’infortunio numero 47 registrato per la squadra di Mourinho in questa stagione. Il numero 92 in questo momento si aggiunge ai già infortunati Dybala, Llorente, Smalling, Wijnaldum, Kumbulla, Belotti e naturalmente Karsdorp che ha salutato la stagione ormai dal 21 marzo per l’infortunio al ginocchio. Oltre allo squalificato Celik per la prossima gara di campionato, espulso ieri dopo un doppio giallo. E’ lunghissima ormai per Mourinho nella lunga lista degli indisponibili. Con quello del Faraone il numero degli stop per problemi fisici ha raggiunto un numero incredibile in una sola stagione. Infortuni dovuti a problemi muscolari, traumatici e di altro genere. Fatto sta che la rosa, che il tecnico più volte ha tenuto a ribadire più volte non all’altezza per fare quello che infatti sta facendo, per questo finale di stagione è più che decimata. Facendo un rapido calcolo e una lista degli infortuni più rilevanti: Pellegrini guida la classifica con 6 problemi fisici registrati in questa stagione, a seguire Dybala con 5 stop nella stagione in corso, oltre agli altri già fermi da qualche tempo Karsdorp, Llorente, Smalling, Wijnaldum, Kumbulla e Belotti (nella lista dei 47 anche le indisponibilità registrate durante l’anno per lievi fastidi fisici, come le influenze di Smalling e Zalewski).