La Presidente Giorgia Meloni si è rivolta oggi ai commercialisti, parlando di un nuovo patto fiscale. Secondo il Capo del Governo il cammino verso la delega fiscale è ancora lungo, ma con accortezze nuove e il contributo dei professionisti sarà possibile arrivare a piena e concreta attuazione del programma.

Così si afferma durante in un video messaggio alla conferenza dei commercialisti, a proposito del contributo tecnico e competente degli specialisti nel settore:

Di questa capacità abbiamo bisogno per scrivere insieme un nuovo Patto fiscale per l’Italia e inaugurare una nuova era nei rapporti tra fisco e contribuenti, e dunque tra Stato e cittadini, cioè ispirata alla reciproca fiducia e al riequilibrio dei rapporti

Meloni, nuovo patto fiscale: verso la delega

Così comincia il videomessaggio di Meloni ai commercialisti italiani:

Il cammino per dare piena e concreta attuazione alla delega fiscale è solo all’inizio. C’è tanto lavoro da fare, ma sono certa che potremo contare sul vostro prezioso contributo. I professionisti hanno tutte le competenze necessarie per aiutare il decisore politico, affiancarlo nella definizione di norme spesso molto tecniche e nel processo di semplificazione della burocrazia, dove possibile, perché anche questo va fatto.

La premier sta dunque già delineando alcune chiare intenzioni del Governo in materia economica e fiscale: delega fiscale, collaborazione Stato-contribuienti e semplificazione della burocrazia. Queste le parole chiave, colonne portanti dell’intervento odierno di Giorgia Meloni sul nuovo patto fiscale. L’inquilina di Palazzo Chigi rincara la dose soprattutto sul tema cooperazione, affermando quanto le piaccia pensare di essere stata alleata con la parte professionistica del Paese e che, per il bene dell’Italia, questa alleanza proseguirà anche nei prossimi mesi. Per Meloni questa sarà una sfida «complessa ma entusiasmante», necessaria per dare «nuovo slancio alla Nazione».

Meloni: “Il mondo delle professioni è al centro della nostra azione”

Giorgia Meloni ha proseguito il videomessaggio ammiccando alla centralità che il mondo del lavoro e delle professioni avrebbe per il suo Esecutivo. La leader del Governo ha parlato dei commercialisti come di «interlocutori privilegiati» nell’azione economica e fiscale del suo primo mandato e ha speso parole di lode verso i lavoratori italiani. L’Italia infatti, sempre secondo la premier, può vantare il più alto numero di professionisti in Europa. Ha poi concluso:

Quello italiano è un modello sociale, economico e culturale che noi vogliamo sostenere e valorizzare.