Come e quando posso vendere l’auto acquistata con legge 104? È possibile vendere l’auto 104 prima di 2 anni? Cosa dice l’Agenzia delle Entrate sulla vendita di l’auto legge 104? Sono settimane complicate per le famiglie italiane, non si arresta la corsa dell’inflazione, confermata la batosta per consumatori e prezzi alle stelle anche per produttori.

La prova è la richiesta di maggiori chiarimenti sulla vendita auto con la 104.  Tanti i quesiti ricevuti che sollevano il problema della vendita dell’auto acquistata con la legge 104.

Vendita e sostituzione dell’auto con la 104 sono due degli argomenti più discussi degli ultimi giorni. Vediamo insieme cosa dice la legge sulla vendita dell’auto acquistata con la 104.  

Come e quando posso vendere l’auto acquistata con legge 104?

La risposta è contenuta nella circolare n. 19/E del 2023 promossa dall’Agenzia delle Entrate.La legge prevede la possibilità di vendere l’auto acquistata con la 104. Purtroppo, esistono delle limitazioni di cui tener conto prima di pensare di poter rivenderla.

Si conferma, dunque la possibilità di procedere alla vendita della vettura comprata con la 104, ma è necessario considerare il fattore temporale. Cosa significa? La normativa in tema di legge quadro 104, dispone regole precise, per questo prevede la vendita dell’auto, ma solo dopo un periodo di almeno 4 anni dall’acquisto.

Al riguardo, si precisa da subito che, è possibile vendere l’auto anche non rispettando il periodo di 4 anni dall’acquisto.

Tuttavia, salterebbero tutte le agevolazioni acquisite con la 104. In quest’ultima ipotesi, le imposte non versare sull’acquisto dovranno essere restituite all’Agenzia delle Entrate.

Ho venduto l’auto acquistata con la 104, posso ottenere nuovamente le stesse agevolazioni per la seconda volta?

È noto che la legge quadro 104 prevede il riconoscimento di benefici, agevolazioni e aiuti su diversi temi. Anche nel campo dell’acquisto di un’auto vengono applicate diverse agevolazioni. Lo stesso vale per la rivendita del veicolo, se sono passati almeno 4 anni dalla data di acquisto.

Tuttavia, anche in questo caso, occorre considerare una o più eccezioni, come ad esempio in presenza di un veicolo rottamato o radiato dal PRA – Pubblico Registro Automobilistico. Una regola che non trova fondamento, se l’auto viene cancellata per l’esportazione all’estero.

E, ancora, in presenza dell’aggravamento del requisito sanitario. Il questo caso, l’aggiornamento delle condizioni rilevate dal certificato di aggravamento confermato dalla Commissione ASL – INPS, scavalca la regola dei 4 anni.

Cosa dice l’Agenzia delle Entrate sulla vendita di l’auto legge 104?

Come detto sopra, la legge prevede la vendita dell’auto comprata con la 104.

In buona sostanza, la vendita della vettura viene registrata per il rilascio delle agevolazioni previste dalla normativa per i portatori di handicap con gravi deficit motori.

Insomma, sia per la vendita che per l’acquisto esisto delle regole da rispettare e non prevedono la tipologia della vettura o la cilindrata, eccezion fatta per le minicar. Se non altro, le uniche condizioni sono rivolte alle modifiche per la guida correlate alla disabilità del proprietario del veicolo.

Il beneficio fiscale viene rilasciato anche per l’adattamento del veicolo, come ad esempio l’istallazione di una pedana sollevatrice e così via.

Quali sono gli adempimenti del concessionario che vendere l’auto con la 104?

Dopo la vendita è possibile ottenere nuovamente le agevolazioni previste dalla normativa, se il concessionario esegue uno o più adempimenti, tra cui:

  • rilascio della fattura con oggetto le disposizioni di normative riportante nella legge 342/2000 e  legge 388/2000. Nel caso di importazioni, le disposizioni normative si riferiscono alla  legge 97/86, la descrizione va registrata nella bolletta doganale;
  • trasmettere tutti i dati inerenti il beneficiari e della vettura all’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dalla data di vendita o importazione.  

Infine, la normativa per le auto acquistate con legge 104 non ammette la vendita tra privati, ma l’operazione può essere effettuata esclusivamente con un concessionario o intermediario.