La nuova stagione di MotoGP ha alzato l’attenzione rivolta ai rischi di questo sport, anche in virtù di diversi episodi come l’incidente di Pol Espargarò a Portimao. Proprio il pilota spagnolo del team GASGAS è recentemente “riapparso” sui suoi canali social per tranquillizzare i tanti tifosi preoccupati dopo il tremendo botto che l’aveva visto protagonista in Portogallo.

Ecco le parole nel suo videomessaggio:

Ciao a tutti! Finalmente sono tornato sui social media. È passato un mese e una settimana dall’incidente e posso parlare un po’, lo dico perché mi sono rotto la mandibola in due punti, sono stato con la bocca completamente chiusa per quattro settimane dopo l’incidente: non potevo mangiare, ho perso molto peso, ma finalmente posso sorridere e posso parlare abbastanza bene, quindi è per questo che faccio questo messaggio

MotoGP, Espargarò racconta i dettagli dell’incidente

Un episodio davvero terribile di cui Espargarò riporta ancora i segni sul proprio corpo. È lo stesso pilota spagnolo, nel prosieguo del videomessaggio, a spiegare tutti i danni subiti in seguito alla caduta a Portimao, sottolineando la pericolosità di questo sport e descrivendo uno scenario a tratti davvero spaventoso:

Ho avuto una lesione all’orecchio che è stata operata dopo l’incidente, ho avuto otto fratture nel corpo, due alle costole, una al collo, tre alla schiena che credo stiano richiedendo un po’ più di tempo perché le fratture alla schiena sono quelle che i medici stanno ancora controllando un po’ in profondità. Una è migliorata, ma ho perso metà della sua dimensione.

Infine, un passaggio sul percorso riabilitativo ed un messaggio nel messaggio che racconta tutta la sua voglia di tornare a correre in pista:

Sapete cosa succede quando si gioca con questo tipo di infortuni, nelle vertebre bisogna stare molto attenti perché è facilissimo lesionare il midollo spinale, quindi stiamo lavorando con i medici mano a mano per tornare il prima possibile, ma prima di tutto ho bisogno di tornare in salute. Sono il primo a voler saltare in sella alla moto.