I Neet in Italia sono una categoria di ragazzi con il tempo sempre più in aumento. Ma chi sono i Neet? Stando alla definizione dell’enciclopedia Treccani il termine NEET deriva da un acronimo inglese (Not in Education, Employment or Training) ed è un indicatore atto a individuare la quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione, nè tantomeno lavorativo. Nella trasmissione “Pomeriggio con Noi” su Cusano Italia Tv condotta da Francesca Romana Macrì e da Francesco Acchiardi sono intervenute delle professioniste le quali toccano quotidianamente con mano la condizione dei Neet in Italia: Francesca Contardi Manager , Barbara Volpi Psicologa e Federica Mozzicato Recruiter.

Neet in Italia, giovani e lavoro

L’argomento Neet nella trasmissione è stato trattato sotto vari punti di vista: quello psicologico e ovviamente quello occupativo e lavorativo. La Recruiter, ospite della trasmissione, Federica Mozzicato in merito all’argomento ha raccontato la situazione di cui è testimone ” Ci sono diversi fattori riconducibili a questo fenomeno, ogni giorno mi trovo a contatto con tantissimi ragazzi che vogliono lavorare ma ci sono ancora troppi deficit nel settore, uno di questi è il mal funzionamento dei centri di collocamento . La Psicologa Barbara Volpi ha analizzato invece da un profilo psicologico cheI neet possono essere per scelta e per delle cause sociali, a volte è una scelta rientrare in questa categoria, la scuola in questi ambiti può essere più o meno funzionale”.

I Neet Oltreoceano

Oltreoceano però la situazione è diversa e testimone di ciò per noi è stata la dottoressa Francesca Contardi la quale si occupa negli Stati Uniti di Job consulting. “Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tuaquesta è la filosofia della Contardi la quale spiega quanto sia differente la situazione dei giovani e del lavoro negli stati Uniti D’America. I ragazzi vengono preparati indirizzati e informati sin da piccoli dalle scuole su quali stradi sono le percorribili per il loro futuro.