Giornata mondiale della risata: una giornata molto importante che vuole ribadire l’armonia tra tutte le popolazioni del mondo e porre l’accento sull’importanza e sul potere terapeutico della felicità attraverso una sana risata che aiuterebbe anche a superare imprevisti e situazioni ostili della vita.

Giornata mondiale della risata: la nascita e il potere della felicità

Giornata mondiale della risata o World Laughter Day, una giornata molto importante celebrata in tutto il mondo ogni anno, ogni prima domenica di maggio e creata per ribadire il concetto dell’importanza della felicità, intesa anche cura cura per corpo e mente. Venne istituita nel 1998 da un medico indiano di Mumbay, Madan Kataria il fondatore del movimento internazionale dello Yoga della risata, una pratica che ricorre alla risata autoindotta che nacque dalle ceneri del Club della risata formato da un gruppo di persone che era solito radunarsi dal marzo del 1995 in un parco pubblico per trascorrere qualche ora nella completa ilarità. Da allora il gruppo è diventato sempre più folto fino ad espandersi a livello mondiale e, ad oggi, si contano oltre sei mila club in oltre 120 Paesi che hanno un unico scopo: utilizzare la risata a scopo terapeutico per il corpo e per la mente.

Come funziona lo Yoga della risata

Lo Yoga della risata basa il suo principio sul fatto che il motore principale della nostra vita e quindi del nostro benessere sia l’ossigeno e di conseguenza il nostro respiro: cattive abitudini, stress e agitazioni quotidiane possono portare ad alterarlo ed è per questo che occorre praticare degli esercizi per riattivarlo e farlo funzionare al meglio, anche attraverso la risata che è un processo naturale e può essere anche auto indotta: ed è proprio per questo motivo che Madan Kataria chiamò questa tecnica “Yoga della risata”, una serie di esercizi di respirazione che ha un immediato effetto sul proprio corpo e sulla propria anima e si usa da oltre quattromila anni proprio allo scopo di influenzare il corpo, la mente e le emozioni agendo sul proprio Prana affinché abbia risvolti positivi sulla nostra vita.