Nei confronti del Consigliere Sgarbi il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato l’incompatibilità. A sollevarla era stata la Giunta delle Elezioni. Sgarbi era entrato nell’assemblea alle elezioni del 12 e 13 febbraio. Quella dei Noi Moderati-Rinascimento è la lista di appartenenza e ricopre anche il ruolo di sottosegretario alla Cultura. La carica di consigliere lombardo non può tuttavia aggiungersi al suddetto incarico di sottosegretario di Stato alla Cultura.

Sgarbi Consiglio Lombardia incompatibilità

Quest’oggi Sgarbi non era presente in aula. A partire dalla data odierna, e cioè dal 2 maggio 2023, avrà comunque a disposizione dieci giorni di tempo per prendere la sua decisione in merito. Dovrà infatti scegliere quale delle due cariche ricoprire. Una volta terminato il tempo a disposizione, cioè fino all’11 maggio, la pena per la mancata scelta sarà quella della decadenza della validità del suo ruolo il qualità di Consigliere regionale. Qualora si verificasse tale scenario il suo successore nella lista Noi Moderati – Rinascimento sarà Nicolas Gallizzi.

Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi, 70 anni e prossimo a compierne 71 (l’8 maggio), nel corso della sua vita è stato ed è attivo in numerosi campi e settori. Oltre ad essere infatti stato in più di una occasione membro del Parlamento e di diverse amministrazioni comunali, tra cui appunto quella di Milano, è uno storico nonché critico d’arte e collezionista italiano. Risulta anche essere un politico, saggista, opinionista e soprattutto un personaggio televisivo, essendo stato protagonista di numerosi interventi in molteplici programmi in onda sul piccolo schermo, fin dai primi anni 90. Inoltre dall’11 giugno 2018 è Sindaco di Sutri, dopo essere succeduto al suo predecessore in carica, Guido Cianti.