In arrivo la nuova patente digitale che sarà disponibile già dal 2023 in una versione tutta rivista e all’interno dello smartphone. Per poter disporre della patente sarà sufficiente l’App Io che ingloberà anche altri servizi utili ai cittadini. Nella nuova versione, la patente avrà anche un codice Qr che conterrà tutte le informazioni utili del possessore: in questa specifica architettura, la patente ricorderà il Green pass. Le conferme arrivano dal sottosegretario, senatore e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, il quale nei giorni scorsi aveva anticipato anche l’inclusione nell’App Io della tessera sanitaria e del certificato elettorale.

Nuova patente digitale che cos’è e come si usa

La novità della patente di guida sull’applicazione digitale Io è quella più rilevante nell’ambito dell’innovazione tecnologica e della semplificazione dei servizi della Pubblica amministrazione ai cittadini. La patente verrà inclusa nel pacchetto dei servizi dell’App Io, integrando un codice Qr che servirà a fornire tutte le informazioni sul titolare. In questo modo, la patente continuerà a svolgere la doppia funzione di abilitazione alla guida di vetture e quant’altro, e di identificazione personale in alternativa alla carta d’identità. Ma con qualche vantaggio dal punto di vista della semplificazione: si pensi ad esempio, ai tempi più ridotti per gli imbarchi sugli aerei.

Nuova patente digitale: in arrivo nel 2023 il nuovo documento elettronico che si utilizzerà dallo smartphone

In rapporto all’architettura, la nuova patente digitale sostituirà la versione attuale, cartacea o budge. La nuova architettura elettronica sarà accessibile dall’App Io mediante un sistema di autenticazione. Per l’accesso all’App Io, infatti, è prevista l’immissione delle credenziali Spid o della carta d’identità elettronica. Il codice Qr, invece, sarà utile per l’utilizzo della patente. Si pensi ai controlli delle forze dell’ordine che verranno agevolati dall’innovazione tecnologica e resi più rapidi. Si ridurrà anche il rischio di falsificazione. Come ogni sistema elettronico, inoltre, la patente potrà essere aggiornata in tempo reale, passaggio che non è consentito con l’attuale patente in formato budge. Il titolare, inoltre, potrà sempre avere a portata di mano tutte le informazioni occorrenti: ad esempio, la scadenza della patente o quanti punti siano rimasti a seguito di infrazioni stradali.

App Io per tutti i servizi digitali: tessera sanitaria ed elettorale, in attesa della nuova patente

L’App io, oltre alla nuova patente elettronica, conterrà anche la tessera sanitaria e la scheda elettorale. Insieme alle nuove funzionalità di accesso ai servizi della Pubblica amministrazione della carta d’identità elettronica, anche la patente andrà nella direzione di rivedere gli strumenti a disposizione del cittadino nell’ottica della semplificazione e dell’innovazione degli uffici pubblici. Inoltre, con i sistemi digitalizzati, i cittadini potranno ricevere delle notifiche di tipo “push” che serviranno a tenerli sempre informati sulle scadenze (ad esempio, della validità del documento) o su sanzioni amministrative. Proprio su quest’ultimo punto si concentra anche l’azione di aggiornamento dei servizi della Pubblica amministrazione: attualmente, una parte delle sanzioni amministrative può essere notificato ai cittadini mediante un servizio dedicato di Poste Italiane.

Spid rinnovato per due anni, ma in arrivo il wallet digitale della Commissione europea

Tra i servizi inclusi nell’App io, vi è anche quello dell’avviso della scadenza del bollo. Con l’integrazione della patente elettronica nell’applicazione, i cittadini potranno utilizzare semplicemente lo smartphone per muoversi all’interno dei Paesi dell’Unione europei. Anche la patente di guida, come gli altri documenti di identità, sanitari ed elettorali, si muove all’interno di un più complessivo progetto della Commissione europea di un unico accesso alla propria identità digitale per utilizzare tutti i servizi della Pubblica amministrazione. Il progetto ha visto già un prototipo del nuovo wallet digitale che dovrebbe essere pronto, per tutti gli Stati membri, nel giro di due anni. Nel wallet dovrebbero essere inclusi anche i titoli di studio e le coordinate bancarie. Con l’entrata in funzione del wallet dovrebbe essere smantellato anche l’attuale Spid, il cui rinnovo per due anni dei servizi con i provider italiani è stato siglato qualche giorno fa.