Un motociclista è morto qualche ora fa in un terribile incidente stradale a Montelupo Fiorentino, in provincia di Firenze. L’uomo si è schiantato frontalmente contro un SUV. L’impatto è stato molto violento e non gli ha lasciato scampo.

La tragedia si è consumata poco dopo le 8:30 di questa mattina, Sabato 29 Aprile 2023, lungo la strada statale SS67 “Tosco-Romagnola” a Montelupo Fiorentino. Ancora in corso di accertamento la dinamica esatta, così come al momento rimangono incerte le cause dello scontro.

Le autorità non hanno per il momento divulgato le generalità della vittima. Dalle notizie trapelate dalla stampa locale si apprende essere un uomo di 41 anni.

Da una prima ricostruzione dell’accaduto il motociclista si sarebbe scontrato contro un SUV in prossimità dell’incrocio con via Ponte Nuovo a due passi dal supermercato D-PIÙ. Lo scontro è avvenuto con estrema violenza. Il corpo del 41enne è stato disarcionato dalla motocicletta e sbalzato con vigore sull’asfalto. Il volo è stato fatale sul colpo.

Incidente Montelupo Fiorentino: il motociclista è morto sul colpo

Gli altri automobilisti in transito hanno subito notato l’incidente e hanno allertato le forze dell’ordine. In poco tempo sul posto sono sopraggiunti gli agenti di polizia municipale dell’Unione dei Comuni ed il personale medico a bordo di una ambulanza delle Pubbliche Assistenze e una della Misericordia. La gravità della collisione ha indotto il centro di emergenza medica ad inviare sul posto anche un mezzo di elisoccorso al fine di velocizzare le operazioni di trasferimento dei feriti in ospedale.

I sanitari hanno subito percepito la criticità delle condizioni del centauro. Nonostante tutti gli sforzi per strapparlo alla morte con le manovre di rianimazione cardiopolmonare effettuate sul posto, si sono dovuti arrendere e dichiarare il decesso. Il motociclista di fatto è morto sul colpo a causa degli ingenti traumi subiti sia nello schianto contro il SUV sia soprattutto per la successiva rovinosa caduta sulla carreggiata.

Ferito lievemente il conducente della quattro ruote, un uomo di 48 anni. L’automobilista è stato accompagnato in Pronto Soccorso a bordo dell’ambulanza della Misericordia per accertamenti. Le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione. Probabilmente, come da prassi, sarà sottoposto a test per escludere che fosse alla guida in stato alterato da alcool o sostanze stupefacenti. Inutile dunque l’intervento dell’elicottero di soccorso che è stato dunque fatto rientrare alla base senza feriti a bordo.

Al contempo gli agenti di polizia municipale hanno provveduto a chiudere il tratto di strada interessato dal sinistro. Ciò ha consentito dapprima di coordinare le operazioni di soccorso in tutta sicurezza e poi di eseguire i rilievi stradali previsti per leggi. Questi dovranno accertare la dinamica esatta della collisione tra i due veicoli. La SS67 è rimasta chiusa fino alla rimozione dei mezzi incidentati, posti sotto sequestro dalle forze dell’ordine per ulteriori accertamenti. Inevitabilmente ciò ha causato pesanti rallentamenti sulla principale arteria di zona.

Valutazioni in corso sulla dinamica della collisione

La causa del fatale incidente è ancora oscura. Non è infatti al momento chiaro se i due veicoli si siano scontrati frontalmente a causa dell’invasione di corsia opposta o se sia frutto di una mancata precedenza in uscita dall’incrocio di via Ponte Nuovo.

Nel primo caso infatti lo schianto potrebbe essere stato causato da una manovra azzardata in fase di soprasso, peraltro in un punto non consentito dalla segnaletica orizzontale.

Nel secondo forse proprio il SUV immettendosi sulla strada principale non avrebbe dato precedenza al centauro che lo avrebbe poi centrato in pieno senza possibilità di frenata.

L’analisi dei rilievi, unita probabilmente con la testimonianza dei presenti ed il confronto con la versione dei fatti fornita dall’automobilista, darà un quadro più preciso della vicenda. Solo allora gli inquirenti valuteranno le responsabilità dei conducenti coinvolti.

Sul posto è poi sopraggiunto anche il sindaco locale, Paolo Masetti, che ha commentato con profondo dolore la tragedia.

“Si resta senza fiato nel vedere una persona stesa in terra senza vita. Ci sono poche parole se non un grande abbraccio ai suoi familiari e a chi lo conosceva”.

La notizia ha sconvolto anche i residenti di zona. In molti hanno denunciato che si tratti di una tragedia annunciata. Da tempo infatti gli abitanti avevano segnalato la condotta degli automobilisti in transito su quella strada che porta dall’uscita Fi-Pi-Li Empoli Est verso Fibbiana, chiedendo più controlli e sanzioni per le velocità oltre il limite consentito.