Trefiletti: “è da anni che ci sono aumenti della pasta”. Massimo Trefiletti, Presidente centro consumatori Italia è intervenuto nella trasmissione “Italia città aperta” condotta da Roberta Feliziani in onda su Cusano Italia Tv.

Trefiletti aumenti pasta

Sul discorso degli aumenti della pasta. “Il prezzo della pasta è aumento almeno del 60% nel biennio. C’è anche stato un aumento clamoroso lo scorso anno. Nel biennio quindi andiamo a percentuali elevate. La pasta è uno degli alimenti base della famiglia italiana, della dieta mediterranea. E questi aumenti colpiscono decisamente le famiglie.
Sul discorso delle accise. “l’accisa era stata tolta dal precedente Governo, è stato un episodio sciagurato che ha pesato sulle persone che soprattutto hanno un’automobile. E in questo la colpa è stata data ai distributori.”

Aumenti del gas

Sugli aumenti significativi anche sul gas. “L’ARERA ha deciso di far abbassare il costo delle bollette, ma in pochi sanno che dal 1 di aprile, come si è fatto per il carburante, si rimetteranno le nuove misure para fiscali che si chiamano oneri generali di sistema. Che andranno di nuovo sulle bollette, quindi aspettiamoci che le bollette saliranno di nuovo.”
La preoccupazione dell’aumento del gas. “E’ stato finalmente dimezzata la speculazione internazionale e credo che sarà una cosa molto importante per le bollette. Abbiamo anche salvaguardato le nostre scorte.”
Sulle scorte. “io sono convinto che se c’è un ritardo è quello sugli investimenti dell’energia alternativa. Poi naturalmente bisogna rendere sempre più importanti gli accordi non solo col Nord Africa ma anche col Medio Oriente. E oltre a questo anche su discorso dell’approvvigionamento.
La questione delle energie alternative è fondamentale, per mettere in campo tante risorse che anche abbiamo. Bisogna disboscare tutti i passaggi della pubblica amministrazione e sulla pubblica amministrazione per dare il meglio su tutte le altre energie alterative. I termovalorizzatori sono un’altra questione completamente diversa dai rigassificatori.”