Le ultime notizie di mercato Formula 1 che coinvolgono in prima persona Leclerc sembrano rassicurare i tifosi della Ferrari. Il monegasco, in giornata, ha parlato delle speculazioni rispetto ad un improbabile passaggio alla Mercedes nel 2024 dicendo di non aver parlato con Toto Wolff su scenari futuri e che per ora è “completamente concentrato sul progetto in cui mi trovo oggi: che è la Ferrari”.

Mercato Formula 1, Vasseur su Leclerc

Durante la conferenza stampa andata in scena in quel di Baku che anticipa il weekend di gara in Azerbaijan, Vasseur – team principal della Ferrari – ha voluto anch’egli tranquillizzare gli appassionati della Scuderia di Maranello, ribandendo che il monegasco rimane al centro dei piani della rossa:

Leclerc è chiaramente parte del progetto, non è che sia uno spettatore – ha sottolineato il manager francese – è coinvolto nello sviluppo della squadra. È competitivo sia in pista che fuori. In ogni squadra d’altronde si costruisce sempre il team attorno al pilota. Se si guarda agli ultimi anni, tutte le storie di successo sono state quelle di una squadra costruita intorno a un pilota. Lo è stato per Hamilton in Mercedes, per Michael in Ferrari, per Alonso in Renault ed è così anche in Red Bull. Si potrebbero prendere tanti esempi. Charles è un pilastro importante della prestazione. Ha un ruolo sia in macchina che fuori, contribuisce alla prestazione. Sono convinto della sua dedizione alla causa.

Dopodiché, Vasseur ha chiosato in questa maniera:

La frustrazione è positiva, sarei deluso se Charles non fosse frustrato, considerando la situazione attuale. È stato due volte in prima fila e nella prima occasione si è ritirato, mentre nella seconda ha dovuto scontare la penalità. Melbourne poi di sicuro non è stato il miglior Gran Premio della sua vita. Se in queste situazioni uno non fosse frustrato sarebbe un problema e dovrebbe fermarsi. La apprezzo quindi. Abbiamo avuto un confronto per capire cosa vada corretto e a ogni weekend miglioriamo. Non si può fare una colpa a Charles per essere deluso.