Da corso Venezia è partito ufficialmente il corteo di Milano in occasione del 25 aprile che vede anche la presenza del sindaco Beppe Sala. La manifestazione ha visto la sua conclusione in Piazza Duomo, dove è stato allestito un parco per gli interventi da parte dei politici locali (e non). Tra i presenti, oltre al numero 1 della cittadina meneghina, anche il segretario generale Cisl Luigi Sbarra, così come Elly Schlein (notata con un fazzoletto rosso dell’Anpi al collo, ndr), neo-segretaria del Pd.

25 aprile, le parole di Beppe Sala dal corteo di Milano

Proprio a margine della Festa della Liberazione odierna, Giuseppe Sala è intervenuto dal palco per chiedere ad “alta voce” chiarezza a Giorgia Meloni, condannando apertamente il fascismo:

Certe cose se si sentono bisogna dirle ad alta voce, mettendoci la faccia. Meloni in alcune occasioni pubblicamente ha mostrato una faccia decisa, ha urlato certe parole e certi slogan e quello che dovrebbe fare è mettere la faccia e dire con chiarezza e in maniera definitiva: ‘siamo antifascisti’.

Quindi, il governatore della cittadina milanese ha continuato in questa maniera:

Però se sono così io credo sia anche inutile continuare con questo balletto. L’importante è che noi lo sentiamo e spero che Milano continui a sentire questo spirito. Andiamo avanti e per noi quella della Liberazione è una festa.

Infine, cita il Presidente della Repubblica Mattarella:

L’altro giorno ho visto un grande uomo camminare sui sentieri infami di Auschwitz, ho visto il suo sguardo duro e commosso e le sue parole, era Sergio Mattarella. Questo grande padre per noi ha ristabilito la storia. Dobbiamo fare memoria perché lo vediamo bene cosa succede a non vigilare, lo abbiamo visto a Capitol Hill e Brasilia e a Bucha, prende corpo un orrore che dice, basta con i diritti civili e politici, basta con la scienza, con l’amore. Questo in poche parole è il sogno delle destre estreme, basta con il progresso, guardiamo indietro e ne approfittiamo per riscrivere la storia. Noi che siamo in questa piazza lo sappiamo bene cosa ha in mente chi fomenta l’odio e la violenza e noi tutti a questo autoritarismo diciamo ancora una volta no.

Corteo Milano, le critiche nei confronti del ministro Valditara da parte di Rete Studenti

Tra le altre cose, dobbiamo segnalare anche una contestazione da parte di alcuni esponenti di Rete Studenti Milano verso Valditara. La presenza del ministro dell’Istruzione e del Merito ha scatenato la reazione dell’organizzazione studentesca: una decina di ragazzi hanno infatti contestato Valditara urlando slogan contro di lui, subito dopo la deposizione di una corona al sacrario dei caduti milanesi. Situazione che è subito rientrata dopo pochi minuti.