Le vicende extra-campo in cui è coinvolta la Juve continuano a tenere la società e i tifosi in attesa di responsi (QUI gli aggiornamenti). Prima di pianificare la prossima stagione, infatti, il club bianconero vuole capire quale sarà il suo destino per quanto riguarda il caso plusvalenze e le altre inchieste che lo riguardano. Nonostante la penalizzazione di 15 punti in Serie A sia stata momenta restituita, in attesa della decisione da parte della Corte Federale d’Appello dopo il rinvio a giudizio, ci sono altre questioni che riguardano i bianconeri. Il Collegio di Garanzia dello Sport ha infatti confermato le sanzioni ad Agnelli, Arrivabene, Cherubini e Paratici. Questi ultimi due, entrambi ex Direttori Sportivi del club torinese, sono stati inibiti. E ne è scaturito l’addio di Paratici dal Tottenham. Lo stop di Cherubini pone quindi la Juve davanti a un problema: la ricerca del nuovo DS per l’anno prossimo.

Juve in cerca di un nuovo DS: il casting è già iniziato

Con l’inibizione di 16 mesi per Cherubini, sotto contratto con la Juve fino al 30 giugno 2023, bisognerà cercare un nuovo DS. Già dopo la rivoluzione avvenuta a novembre, nei primi giorni in cui è scoppiato il caso plusvalenze, l’idea dei bianconeri era di trovare qualcuno da affiancargli la prossima stagione. Adesso, invece, è chiaro come il prossimo Direttore Sportivo della Juve dovrà essere il deus ex machina del club. La società si muove per trovare nuove alternative.

Come riporta il Corriere dello Sport, la Juve ha avviato già da qualche tempo un casting per il prossimo DS. Il nome più caldo, ricorrente già da diverso tempo, è quello di Cristiano Giuntoli. Il dirigente del Napoli ha fin qui raccolto risultati memorabili con gli azzurri, portando la squadra a crescere notevolmente sul piano dei valori economici e tecnici. Un modus operandi che alletta e non poco i bianconeri, desiderosi di intraprendere lo stesso percorso, soprattutto in un momento di difficoltà come questo. Resta però al momento solo un’ipotesi. Giuntoli, infatti, è legato ancora per un anno al Napoli per via del suo contratto. E ciò obbliga la Juve a giocare in casa di Aurelio De Laurentiis, che dopo i risultati ottenuti quest’anno non sarà facile da convincere. In più, c’è l’aspetto economico, un altro importante scoglio.

Gli altri nomi

Secondo il Corriere dello Sport, con l’asse Juve-Giuntoli al momento difficilmente percorribile, ci sono tre alternative già sondate. Il primo nome è quello di Frederic Massara, tra i primi firmatari dell’ascesa del Milan. Anche lui è legato ancora per un anno da un contratto con i rossoneri. Tuttavia, i suoi trascorsi felici con Francesco Calvo e in particolare Massimiliano Allegri potrebbero rappresentare una carta a favore del club torinese. L’allenatore bianconero è un jolly in questo momento, anche per quanto riguarda i rapporti con Giovanni Rossi del Sassuolo, altro profilo che piace alla Continassa. Per lui si tratterebbe di un ritorno alla Juve, dove è già stato dal 2010 al 2013 come responsabile del settore giovanile. Un ultimo nome che si sta facendo spazio in questi giorni è l’attuale presidente del Marsiglia: Pablo Longoria. Anche lui è un ex bianconero, avendo ricoperto il ruolo di capo scouting. Il casting è già iniziato.