Daniel Fonseca, ex attaccante tra di Roma, Napoli e Juve, è intervenuto nella trasmissione “Cose di Calcio” programma condotto da Debora Carletti e Flavio Maria Tassotti in onda su Cusano Italia Tv.

Il calciatore uruguaiano ha fatto una panoramica generale sul campionato di Serie A. “Sto seguendo con molto interesse le partite del campionato italiano. Il Napoli gioca indiscutibilmente un ottimo calcio, anzi un calcio meraviglioso. Anche la Roma in ciò che sta facendo è perfetta, con un mister che è un plus”.

Fonseca sulla penalizzazione Juve

A ‘Cose di Calcio’ Daniel Fonseca, ha detto la sua sulla penalizzazione della Juve. “Io ho vissuto nella realtà bianconera. Ci allenavamo duramente e c’era tanto sacrificio e tanto sforzo da parte di tutti per raggiungere gli obiettivi. Mi sembra strano tutto quello che sta succedendo. Al centro c’è sempre e solo la Juventus e non altre squadre. La cosa ‘mi puzza un po’’. È un male per il calcio e io non credo che la verità sia proprio solo questa“.

L’ex calciatore che ha militato nella Serie nella rosa della Roma dal ’94 al ’97, ha parlato e messo a confronto anche il capitano attuale della squadra giallorossa, Lorenzo Pellegrini e la maglia storica n. 10, Francesco Totti. “Pellegrini è un giocatore importante in campo. Sicuramente molto forte e interessante. Ma Totti è il simbolo di Roma, del calcio degli ultimi 20 anni. Insieme a Roberto Baggio sono assolutamente i più grandi”.

Impressioni di Fonseca sulla Juventus nella stagione 22/23

Nella rosa di Allegri, Dusan Vlahovic, è ritenuto uno tra giocatori con maggior talento e di spessore nonostante stia vivendo un momento estremamente delicato. Il serbo bianconero infatti, non riesce ad esprimersi al meglio e gli manca quello che per un attaccante è vita: il gol (l’ultimo segna la data del 7 febbraio 2023). Per Fonseca: A volte gli attaccanti hanno periodi ‘no’, ma poi si sbloccano. Per me è uno che vale molto. Deve solo ritrovare il suo talento e dimostrare tutto il potenziale che ha. Non so, forse non si è riuscito da ambientare, forse la maglia delle Juve pesa troppo. Non so quello che sta passando, ma sono certo che tornerà ad essere quel giocatore che piaceva a tutti”.

Su Allegri: “Il mister è uno dei più grandi allenatori degli ultimi 10 anni ed è un vincente. Lui è sempre riuscito a fare risultati importantissimi”.

Giorgian De Arrascaeta e il Flamengo

Giorgian De Arrascaeta, fenomeno da anni in Sudamerica, è tra i giocatori che cura Fonseca. Se il calciatore-talento fosse stato mai contattato da qualche squadra italiana ha sottolineato come ci siano stati e ci sono tutt’ora contatti quotidiani con diversi team. Lui è felice qua al Flamengo e ha trovato la sua dimensione, nella squadra più forte del Sudamerica. Ad oggi sta bene ed è tranquillo”.

Pronostici Champions

In vista della Champions, per Fonseca: “Il Real Madrid è una squadra molto tosta. Ma quando vediamo il Manchester City pensiamo capiterà, prima opoi, anche a loro. Ancelotti ha vinto tutto, è un osso duro”.

L’ex attaccante uruguaiano: “Mazzone, un padre. Impossibile non amarlo”

“Mi sono trovato bene con quasi tutti gli allenatori con cui ho giocato. In primis Claudio Ranieri. È lui che mi ha portato in Italia, quando non facevo neanche un goal. Il mister ha avuto fiducia in me dicendo che avevo qualità ma che bisognava avere pazienza. Poi ho fatto 11 goal nelle ultime partite. Ho un grande ricordo di lui, che mi ha portato anche a Napoli. Poi devo parlare anche di Mazzone: è la persona più bella che ho conosciuto nel calcio. Un padre, una persona incredibile. Chiunque lo ha avuto lo ha amato. È una persona alla quale potevi solo voler bene”.

Sulle tifoserie che ricorda essere più calorose: “Napoli e Roma. Ti fanno sentire il calore, l’amore. Incredibile”