Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità: i contribuenti che intendono portare in deduzione gli oneri relativi alle spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità devono indicare questi ultimi all’interno della “SEZIONE II – Spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo” del “QUADRO E – Oneri e spese” del modello 730/2023.

All’interno di questa sezione, in particolare, è possibile inserire:

  • le spese e gli oneri per i quali è prevista la deduzione dal reddito complessivo;
  • le somme tassate dal datore di lavoro, ma che non avrebbero dovuto essere conteggiate tra i redditi di lavoro dipendente e assimilati.

Prima di andare a vedere in maniera approfondita come bisogna compilare il suddetto quadro della dichiarazione dei redditi per poter beneficiare delle detrazioni fiscali spettanti, andiamo a dare una definizione di “persone con disabilità”. In particolare:

“Sono considerati persone con disabilità coloro che, avendo una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che causa difficoltà di apprendimento, relazione o integrazione lavorativa e determina un processo di svantaggio sociale o di emarginazione, e che per tali motivi hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica (istituita ai sensi dell’art. 4 della L. n. 104 del 1992), o da altre commissioni mediche pubbliche che hanno l’incarico di certificare l’invalidità civile, di lavoro, di guerra, ecc.”

A tal proposito, i grandi invalidi di guerra e le persone a essi equiparate sono considerati persone con disabilità senza dover effettuare gli accertamenti sanitari della Commissione medica, ma semplicemente fornendo la documentazione necessaria, la quale viene rilasciata ai soggetti interessati da parte dei ministeri competenti nel momento in cui sono stati concessi i benefici pensionistici.

Le persone con disabilità hanno la possibilità di attestare le loro condizioni personali anche mediante l’utilizzo di un’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio).

Senza indugiare ancora, dunque, andiamo subito a vedere come bisogna compilare la dichiarazione dei redditi 2023 per beneficiare di una deduzione dal reddito complessivo per le spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità.

Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità: ecco come compilare il modello 730 per ottenere le deduzioni spettanti

I contribuenti che vogliono portare in deduzione all’interno della dichiarazione dei redditi le spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità, devono indicare queste ultime all’interno del “Rigo E25 – Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità” della sezione II del quadro E del modello 730/2023.

In particolare, bisognerà indicare l’importo di quelle spese che sono necessarie nei casi di “grave e permanente invalidità o menomazione”.

Le spese di assistenza specifica per le persone con disabilità sono le seguenti:

  • le spese di assistenza infermieristica e riabilitativa;
  • le spese per il personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
  • le spese per il personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
  • le spese per il personale con la qualifica di educatore professionale;
  • le spese per il personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.

Secondo quanto è stato chiarito all’interno della circolare n. 19/E del 1° giugno 2012, pubblicata da parte dell’Agenzia delle Entrate, le prestazioni sanitarie che vengono rese nei confronti delle persone con disabilità dalle suddette figure professionali possono essere portate in deduzione anche senza una specifica prescrizione da parte di un medico, a patto che dal documento con cui viene attestata l’effettuazione della spesa si possano notare i seguenti elementi:

  • la figura professionale;
  • la prestazione resa dal professionista sanitario.

Le spese mediche per l’acquisto di medicinali, invece, sono deducibili sono se nella fattura o nello scontrino fiscale siano presenti:

  • la natura e la quantità dei prodotti acquistati;
  • il codice alfanumerico posto sulla confezione del medicinale;
  • il codice fiscale del destinatario.