Accadde oggi 16 aprile 1856: guerra di Crimea, Congresso a Parigi. Il Congresso di Parigi si riunì nella capitale francese dal 25 febbraio al 16 aprile 1856 al fine di ristabilire la pace dopo la guerra di Crimea, combattuta vittoriosamente contro l’Impero russo da: Impero ottomano, Francia, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e Regno di Sardegna. Il Congresso stabilì l’autonomia del Principato di Moldavia e del Principato di Valacchia. Una volta liberate dal protettorato russo, rimanevano formalmente all’Impero ottomano, al quale veniva anche assicurata l’integrità territoriale.

Accadde oggi 16 aprile 1856: guerra di Crimea, Congresso a Parigi

Al Congresso di Parigi inoltre venne disposta la smilitarizzazione del Mar Nero e la cessione da parte della Russia della zona della foce del Danubio (Bessarabia meridionale) a favore della Moldavia. Tutto questo determinò il declino della potenza russa in Europa e l’ascesa della Francia a prima potenza del continente. Mentre, il Primo ministro del Regno di Sardegna Camillo Benso Conte di Cavour ottenne che per la prima volta in una sede internazionale si ponesse la questione italiana. I risultati del Congresso portarono al Trattato di Parigi (nella foto: un ritratto di Camillo Benso Conte di Cavour, che si trovava nella camera da letto dello stesso Conte di Cavour il 6 giugno 1861, giorno della sua morte).

I famosi “Quattro Punti”

Trascorsi dieci mesi di guerra in cui non accadde molto, l’8 agosto 1854, la Francia, la Gran Bretagna e l’Austria, che si manteneva neutrale ma non smobilitava l’esercito al confine con la Russia, concordarono quattro condizioni per cui la pace sarebbe stata possibile. Questi i famosi “Quattro Punti”: Abolizione del protettorato russo sui principati turchi di Moldavia e Valacchia da sottoporre poi a garanzia europea. Abolizione del controllo russo sulla foce del Danubio. Revisione della Convenzione di Londra sugli Stretti dei Dardanelli e del Bosforo del 1841 con l’intenzione di limitare fortemente la potenza navale russa nel Mar Nero. Abolizione della protezione russa sui cristiani dell’Impero ottomano, da sostituire con una protezione collettiva di Francia, Gran Bretagna, Austria, Russia e Prussia.

L’antefatto, le conseguenze e il conflitto

Per coprire il fronte meridionale, lo Zar di Russia Nicola I si ritirò dai territori turchi della zona danubiana, l’Austria limitò allora la pressione politica sulla Russia, mentre Francia e Gran Bretagna non riuscirono a imporre i “Quattro Punti”. Così, nel settembre del 1854 un contingente anglo-francese sbarcò nella penisola russa di Crimea. Di fronte alla resistenza dell’esercito dello Zar, a dicembre, l’Austria si accordò con Francia e Prussia per imporre i “Quattro Punti” alla Russia che, nel timore di un allargamento del conflitto all’Austria, li accettò come base delle trattative. Il 26 gennaio 1855, inoltre, per porre la questione italiana all’attenzione internazionale e arginare il prestigio austriaco, il Regno di Sardegna si unì all’alleanza anglo-francese.

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