Grave incidente sul lavoro nella giornata di oggi, Mercoledì 12 Aprile a Jesi, più precisamente, in un’officina in via Saffi.

Tutto è accaduto in pochissimo tempo quando un operaio di 33 anni è rimasto schiacciato da un mezzo pesante all’interno dell’officina di via Saffi a Jesi, riportando un trauma da schiacciamento alla gamba.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti svolta dagli agenti che indagano sulla vicenda e riportata dal “Corriere Adriatico”, l’operaio era impegnato a effettuare la revisione di un tir quando è rimasto schiacciato con una ruota all’altezza della gamba.

Capita la gravità della situazione sono subito accorsi i colleghi dell’uomo che sono riusciti a liberarlo e hanno allertato il 118. Sul luogo dell’incidente è intervenuto poco dopo anche l’elisoccorso, con a bordo il medico che si è calato con il verricello per prestare soccorso al ferito che ha perso conoscenza dopo il trauma subito e perciò si è reso necessario intubarlo.

Una volta stabilizzato è stato portato in volo, in codice rosso, quello di massima urgenza, ad Ancona presso l’’ospedale di Torrette. Non si conoscono, al momento, le sue attuali condizioni di salute.

Incidente sul lavoro a Jesi: altri episodi nelle scorse ore

Quello avvenuto a Jesi non è purtroppo l’unico incidente sul lavoro accaduto nella giornata di oggi nel nostro Paese. Questa mattina a Noverasco di Opera, in provincia di Milano, due operai sono morti e un terzo è rimasto gravemente ferito dopo essere precipitati da una piattaforma aerea mentre eseguivano alcuni lavori di potatura all’interno di un golf club.

E poche ore fa si è registrato un altro grave incidente sul lavoro nella zona industriale di San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena. Un uomo di 50 anni è infatti rimasto gravemente ferito dopo l’esplosione di uno pneumatico avvenuta per cause ancora in corso di accertamento.

L’uomo, titolare di un officina specializzata di pneumatici, è stato trasportato con elisoccorso Pegaso all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata.

Sul posto sono intervenuti anche l’ambulanza della Misericordia di Montalcino e il personale Asl per la Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’altro incidente è avvenuto a Castellina in Chianti, in zona Due Querce. Un 32enne è rimasto ferito durante un taglio boschivo. I sanitari della Misericordia di Gaiole in Chianti hanno trasferito l’uomo all’ospedale di Siena ma non versa in gravi condizioni.

“Sono dati che non possiamo permetterci di avere”

Secondo i dati Inail sono sempre di più gli incidenti sul lavoro e sono oltre mille le morti sul posto di lavoro in un anno.

Le denunce presentate all’Inail tra Gennaio e Dicembre 2022 indicano infatti un aumento degli infortuni che sfiorano quota 698 mila e segnano un +25,7 per centro rispetto al 2021.

Di questi, 1090 sono i casi mortali denunciati, circa -10,7 per centro rispetto all’anno precedente segnato dal picco della pandemia. In aumento però il dato delle vittime tra i più giovani che segnano 196 decessi. In particolare tra i 25 e i 39 anni, si contano 153 morti solo nell’anno 2021 mentre le vite spezzate tra gli under 20 sono state 22.

Aumentano anche le patologie di origine professionale denunciate che  sono state più di 60 mila. I dati dell’Inail sottolineano dunque l’aumento  delle denuncia di infortunio nel complesso dovuto in parte al più elevato numero di denunce da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni tradizionali e un calo di quelli mortali. Infine i casi mortali per gli uomini sono passati da 1095 a  970 mentre per le donne si è passati da 126 a 120.

“Dietro questi numeri  tante vite spezzate, sono dati che non ci possiamo permettere di avere” sottolinea la ministra del lavoro Marina Calderone.