Quando si avvicina la Pasqua, in ogni angolo d’Italia si preparano i piatti e i dolci tradizionali del periodo, come la pastiera e il casatiello dolce, tipici della Campania. Ma di squisitezze regionali ce ne sono davvero tante, come i dolci di Pasqua calabresi, le cuzzupe e gli ‘ncinetti. Vediamo come si preparano.

Dolci di Pasqua calabresi: le cuzzupe

Il primo dei dolci di Pasqua calabresi che vogliamo preparare sono le cuzzupe, biscotti a base di pasta frolla che si mangiano in occasione della fine del digiuno quaresimale: su ogni cuzzupa sono poste delle uova, a simboleggiare la resurrezione di Gesù Cristo.

Conosciute anche come sgute, cullùre, angùte, vute e pizzatole, a seconda della zona, in genere hanno la forma di una ghirlanda intrecciata o di una ciambella. Le uova in superficie, di buon auspicio, devono essere sempre in numero dispari. La decorazione può essere fatta con degli zuccherini oppure con della glassa.

Va da sé che in tutte le famiglie calabresi la cuzzupa non può davvero mancare. A Pasqua le famiglie calabresi non si fanno mai mancare almeno una cuzzupa! Secondo la tradizione ci vorrebbe una cuzzupa per ogni membro della famiglia: per i più piccini una piccola, con un solo uovo, mentre per i nonni delle cuzzupe belle grandi con almeno tre uova sopra.

Ingredienti

Per preparare i vostri dolci di pasqua calabresi vi serviranno:

  • 500 g farina 00
  • 3 uova + 1 tuorlo (a temperatura ambiente)
  • 225 g zucchero semolato
  • 1 bustina lievito in polvere per dolci
  • 40 g latte
  • 100 g burro a temperatura ambiente
  • la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 pizzico di sale

Per la copertura e la decorazione:

  • 1 albume
  • 100 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • 3 uova medie
  • zuccherini colorati

Come si fanno

Per preparare questi particolari dolci di Pasqua calabresi si parte dall’impasto. In una ciotola capiente mettete il burro a temperatura ambiente, la scorza di limone, la vaniglia, il latte e lo zucchero e impastate energicamente fino ad amalgamare bene il tutto. Una volta che avrete ottenuto una bella crema, unite la farina setacciata con il lievito e impastate ancora fino a quando l’impasto risulterà omogeneo e piuttosto appiccicoso.

A questo punto mettete della pellicola trasparente sul piano di lavoro, infarinatelo leggermente e poi trasferite l’impasto sul piano, magari aiutandovi con una spatola. Infarinatelo leggermente, chiudete tutto con la pellicola e mettete a riposare in frigorifero per un’oretta.

Intanto che l’impasto si trova in frigo, dedicatevi alla copertura dei vostri dolci di Pasqua calabresi. In una ciotola sbattete l’albume fino a quando non diventa bianco, poi aggiungete lo zucchero semolato e il succo di limone. Sbattete ancora fino a ottenere un composto abbastanza denso e bianchissimo; coprite tutto con pellicola trasparente e tenete da parte.

La forma è importante

Una volta trascorso il tempo, togliete l’impasto dal frigorifero e dividetelo come segue: tre parti ognuna del peso di 330 g e in altre 3 parti da 25 g l’una. Con i pezzi più grandi formate dei filoncini lunghi circa 50 centimetri, mentre con quelli più piccoli formate dei bastoncini della lunghezza di 26 centimetri, che poi taglierete a metà.

Prendete i 3 bastoncini più grossi e formate una treccia, chiudetela a mo’ di ciambella e adagiatela sulla placca foderata con carta forno. Mettete sulla ciambella 3 uova, pressando delicatamente, e poi ancoratele all’impasto andando a formare una croce su ogni uovo utilizzando i 3 bastoncini più piccoli.

A questo punto cuocete i vostri dolci di Pasqua calabresi in forno statico preriscaldato a 180° per 30-35 minuti, poi estraete e ricoprila immediatamente con la glassa di albume e qualche zuccherino colorato.

In alternativa potete spennellare la cuzzupa con l’uovo sbattuto, decorarla con gli zuccherini colorati e infornarla in forno statico preriscaldato a 180° per 30-35 minuti.

Una volta cotto, lasciate raffreddare e buon appetito!