Lionel Messi e il PSG potrebbero dirsi addio la prossima estate. A riportarlo è il giornale francese l’Equipe, che spiega come le tante difficoltà del club parigino degli ultimi tempi e i mugugni indirizzati nei confronti del campione del mondo – fischiato dai suoi tifosi nell’ultima partita contro il Lione – avrebbero portato i rapporti tra le due parti a incrinarsi. O almeno per quanto riguarda il futuro. Con la testa al presente, infatti, l’obiettivo di Messi è quello di vincere la sua seconda Ligue 1 con il PSG, attualmente a +6 sul Lens ma reduce da due sconfitte consecutive in casa. Ci sarà bisogno quindi del suo contributo in questo finale di stagione, ma per il prossimo campionato si aprono nuovi scenari, e il Barcellona resta alle porte.

Messi, il divorzio col PSG è vicino

In questa situazione precaria, appare probabile che le strade di Messi e del PSG arrivino a dividersi la prossima estate. L’Equipe spiega come questa non sia certamente la prima intenzione del club parigino, così come quelle dell’attaccante argentino. Sembrano però virtualmente lontani i tempi in cui, durante la Coppa del Mondo in Qatar, il padre di Messi e il presidente del PSG, Nasser al-Khelaifi, si erano verbalmente accordati per proseguire un’altra stagione insieme, pur senza discutere di accordi economici o della lunghezza del nuovo contratto. La Pulga è infatti in scadenza il prossimo 30 giugno, e pur con uno stipendio faraonico, vederlo libero sul mercato potrebbe suscitare l’interesse di alcuni club.

Su tutti, il Barcellona è la meta che la maggior parte degli appassionati vorrebbero che Messi scegliesse. Proprio qualche giorno fa, dopo i fischi del Parco dei Principi, il suo ex compagno in blaugrana Thierry Henry ha criticato aspramente il gesto dei tifosi del PSG. L’ex attaccante francese si è poi espresso così sul suo futuro: “Non è un’informazione, è un augurio. Messi deve tornare al Barcellona per amore del calcio e perché non ha lasciato come avrebbe dovuto. Lolo dimostrano le lacrime al suo addio”.

L’ultima spiaggia

Resta però un’ultima porta aperta per consentire a Messi di restare al PSG. Il club parigino, infatti, avrebbe intenzione di chiedere al campione del mondo argentino di ridursi sensibilmente lo stipendio. Nasser al-Khelaifi avrebbe già presentato al pluripremiato pallone d’oro un’offerta economica, in cui si tiene conto del “fair play finanziario” che il PSG è tenuto a rispettare. Con l’obiettivo di rinforzare la propria rosa dal prossimo anno con nuovi giocatori, in modo tale da puntare a quella Champions ancora una volta mancata, il club sarebbe costretto a diminuire le spese, cercando quindi di bilanciare lo stipendio extra-lusso di Messi.

Secondo quanto riporta MARCA, però, la priorità dell’argentino è il progetto societario. Il suo obiettivo è vincere ancora una volta la Champions League, magari con un altro club rispetto al Barcellona. Messi sa che il PSG punta a farlo, e ha la forza economica per riuscirci. La sua idea di progettualità, però, è sul piano tecnico e sportivo, in cui la società parigina fin qui ha fallito. La tensione è alta nell’ambiente della capitale francese, e sembra davvero che dopo due anni il PSG e Messi possano dirsi addio.