Da qualche ora, il celebre ‘bluebird’ di Twitter è stato sostituito come logo del social network dal simbolo di Dogecoin, criptovaluta da sempre sostenuta da Elon Musk.

Twitter, il logo del ‘bluebird’ sostituito dal simbolo della criptovaluta Dogecoin, ecco il perché

Come si saranno accorti gli utenti più assidui di Twitter, da alcune ore il social network non ha più il suo tradizionale logo, rappresentato dal famoso ‘bluebird’, sostituito dal ‘doge’, popolare meme che ritrae un cane Shiba Inu e che è diventato simbolo della criptovaluta Dogecoin.
Ad alimentare la confusione, ci ha pensato lo stesso proprietario del social media, Elon Musk, il quale, attraverso il suo account ufficiale, ha pubblicato un tweet nel quale compare un meme in cui il ‘doge’ in questione viene fermato da un poliziotto mentre è alla guida di un’auto. L’agente ne controlla il documento di identità dove compare l’immagine del ‘bluebird’, e si sente dire che quella “è una vecchia foto”.

Il tweet di Elon Musk.

Twitter i motivi del logo cambiato: speculazione o semplice ironia?

Questa vicenda va ad aggiungersi alle recenti polemiche riguardanti il pagamento delle ‘spunte blu’ accanto al nome degli utenti del social network.
Non sono ancora chiari i motivi di questo cambiamento, né per quanto tempo durerà. Sono certi, invece, gli effetti che esso ha avuto sul valore di Dogecoin che, secondo i dati CoinDesk, è aumentato di circa il 30% dopo il fatto.
Musk si è più volte speso in favore del Dogecoin, ritenendola una criptovaluta più funzionale rispetto al Bitcoin per i pagamenti online e, per questo, non mancano le voci di chi ritiene questa mossa una forma mascherata di speculazione. Del resto, nel giugno 2022, lo stesso Musk è stato oggetto di una causa intentata presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York che lo accusava di aver praticato un vero e proprio racket promuovendo Dogecoin. I querelanti hanno fatto causa a Musk per ben 258 miliardi di dollari, ma l’uomo d’affari si è difeso, per bocca dei suoi legali, sostenendo che “non c’è niente di illegale nel twittare parole di supporto e immagini divertenti riguardo una criptovaluta legittima che continua a mantenere una quota di mercato di oltre 10 miliardi”.
Tuttavia, potrebbe trattarsi anche di una ‘burla’ dell’eccentrico Elon Musk, come lui stesso lascerebbe intendere in un tweet successivo. In esso, Musk ha scritto “Come promesso”, riproponendo uno scambio avuto sul social network con un utente che si fa chiamare @WSBChairman nel marzo del 2022. Alla provocazione di quest’ultimo, che gli proponeva di comprare Twitter e di sostituire il logo con quello del ‘doge’ del meme, Musk rispondeva “Sarebbe da pazzi”. A quanto pare, ora lo ha fatto sul serio.