Nuove proteste in Israele. Quattrocentocinquanta mila persone sono scese in piazza per protestare nuovamente con Netanyahu. Nonostante Bibi abbia messo in pausa la sua riforma sulla giustizia, il popolo israeliano non si fida del premier e scende in strada. Questa è la tredicesima settimana consecutiva.

Gli organizzatori delle proteste hanno sottolineato come in settimana il dissenso sia andato avanti e hanno esortato i cittadini a continuare a scendere in piazza. Nonostante l’annuncio di lunedì, l’esecutivo di estrema destra nelle stesse ore ha fatto avanzare in Parlamento uno dei pilastri della riforma, quella che riguarda la modifica del meccanismo di nomina dei giudici della Corte Suprema. Da parte sua il ministro della Giustizia Yariv Levin ha promesso di rilanciare gli sforzi per far approvare il progetto dopo la ripresa dei lavori della Knesset una volta passata la Pasqua ebraica. 

“Come in Polonia, il governo sta prendendo tempo per riorganizzarsi in modo da far passare il colpo di Stato giudiziario. E’ compito delle persone opporsi e protestare per salvaguardare la democrazia”, hanno sostenuto gli organizzatori in una nota. “Chiunque legga le dichiarazioni del ministro della Giustizia e di altri capisce che purtroppo non vogliono raggiungere un accordo, ma vogliono solo guadagnare tempo per minare la protesta“. 


Da qui l’appello alla popolazione a “inviare una risposta fragorosa alla violenza e all’incitamento da parte del primo ministro, della sua famiglia e dei colleghi”. Un riferimento agli attacchi a manifestanti, passanti e a un tassista arabo durante le proteste dei giorni scorsi.  “Come nei giorni della costituzione di Israele, viviamo in tempi storici, un vero momento di crisi”.

Israele, nuove proteste: la polizia usa gli idranti contro i manifestanti

Due persone in manette e la polizia che utilizza gli idranti per disperdere le persone. E’ il bilancio delle proteste in Israele, dove i manifestanti hanno bloccato l’autostrada centrale a Tel Aviv. Secondo gli organizzatori in tutto il paese ci sarebbero 450mila persone, di cui 230mila a Tel Aviv. Da quanto si apprende, la polizia israeliana ha arrestato 19 manifestanti nelle proteste a Tel Aviv.