Il tema dei bambini in carcere torna a infiammare il dibattito politico italiano. È scontro tra Partito Democratico e Lega circa la soluzione del problema: i figli delle carcerate o i nascituri delle donne incinte dovranno scontare anche loro la pena insieme alle loro madri?
Bambini in carcere, Ghidoni (Lega):”Vanno salvaguardate le vittime. Il PD difende chi delinque e si dimentica delle vittime degli scippi”
Sul tema è intervenuta Paola Ghidoni, europarlamentare Lega, nella trasmissione “Nautilus” condotta da Vanessa Piccioni e Francesco Fratta in onda su Cusano News 7
“Noi non chiediamo alcun inasprimento delle pene né che i bambini siano in carcere, vogliamo che si abbiano sanzioni che impediscano di delinquere ancora. Nella scorsa legislatura il PD ha presentato una proposta, nella nuova legislatura è stato approvato un emendamento Lega all’articolo 146 del codice penale che prevede che donne condannate per furti o borseggi possano a discrezione del giudice essere trattenute in case famiglia o carceri in custodia attenuata. A questo punto il PD ha ritirato le firme e ha fatto decadere il testo. La Lega ha presentato una nuova proposta del 146. Evidentemente nel PD hanno qualche problema di memoria”
“Non vogliamo mettere in carcere i bambini, vogliamo impedire alle persone che vogliono delinquere di sfruttare la situazione di gravidanza. Vanno salvaguardate le vittime. Il PD difende chi delinque e si dimentica delle vittime degli scippi. Anche sulla legittima difesa il PD è dalla parte dei criminali. Ci sono delle donne che approfittano della situazione di gravidanza per continuare a delinquere nei confronti di persone fragili, come gli anziani. Loro sono vittime più fragili. Queste persone vanno tutelate e la nostra proposta di legge va in questa direzione. Il PD è smemorato. L’emendamento della Lega c’è il desiderio di rispondere a una richiesta di sicurezza da parte dei cittadini”
IL PD aveva proposto case protette, rilevate criticità?
“Sicuramente. A discrezione del giudice una volta che una donna è stata condannata, a seconda delle diverse situazioni il giudice può decidere, non automaticamente, che queste donne possano essere trattenute in case famiglia o in carcere a custodia attenuata”.
“A me stupisce che il PD non abbia ancora proposto una tutela sindacale perché sarebbe in linea con il loro atteggiamento, anche nei confronti di chi delinque. C’è chi si approfitta della gravidanza per continuare a delinquere. Abbiamo proposto una norma che tuteli il nascituro ma occorre anche garantire la sicurezza dei cittadini e che non ci siano donne che sfruttano la tutela rimanendo impunite”