Quanti soldi si possono prelevare con il Reddito di cittadinanza? Come prelevare dall’RdC? Il Reddito di cittadinanza permette di ritirare una somma di denaro in contanti presso uno dei punti ATM presenti su suolo nazionale.

La PostePay dell’Rdc, prevede non solo l’accredito della somma spettante  a titolo di sussidio, ma permette anche il ritiro di una specifica somma di denaro.

In particolare, i percettori del sussidio possono prelevare all’incirca una somma di denaro che oscilla tra 100 fino a 220 euro. Si tratta di un limite predisposto in virtù del numero dei membri familiari.

La norma applica delle eccezioni per i percettori dell’assegno unico universale per i figli fino a 21 anni di età. Infatti, i fruitori del sussidio di Stato dispongono di un limite per il prelievo delle somme di denaro accreditate a titolo dia assegno unico.

Reddito di cittadinanza prelievo in contanti 2023

Il legislatore per la definizione dell‘importo per l’Rdc ha previsto un calcolo prodotto dalla quota minima, ovvero 6.000 euro annui (500 euro mensili) a cui si applica il coefficiente di trasformazione della scala di equivalenza.

In sostanza, qualcuno riesce a prelevare una somma di denaro del valore massimo pari a 220 euro, ricavato dalla somma di 500 euro per i membri che compongono il nucleo familiare.

In altre parole, per il nucleo familiare viene applicata la seguente misura, quale:

  • solo marito e moglie, il limite del prelievo corrisponde a 140 euro, quindi 100  euro più il 40%
  • marito, moglie e due figli minorenni, il limite del prelievo corrisponde a 180 euro mensile, ovvero 40% più 20%.

Considerando che per una famiglia numerosa la scala di equivalenza corrisponde al valore massimo pari a 2,1, per cui si può prelevare sino a 210 euro al mese. Mentre, possono prelevare fino a 220 euro mensili, le famiglie con membri disabili o non autosufficienti.

Il valore del prelievo mensile, viene fissato nella soglia di 100 euro, seguendo il medesimo schema innanzi riportato. Ricavato il valore mensile del prelievo in denaro contante, si procede all’applicazione del coefficiente della scala di equivalenza.

Per ogni prelievo ATM Postamat viene applicata una spesa di commissione pari a 1 euro, mentre per gli altri ATM la spesa si aggira intorno a 1,75 euro.

Quanto si può ritirare in contanti dal reddito di cittadinanza?

I percettori dell’Rdc, con figli a carico fino a 21 anni, ricevono la quota dell’assegno unico in modalità automatica. Dunque, non sono vincolati alla presentazione della domanda per l’ammissione al beneficio economico.

Tuttavia, l’importo spettante per l’Assegno Unico non sarà accreditato contestualmente alla ricarica del sussidio di Stato. Nello stesso modo, variano anche i limiti per il ritiro del denaro in contanti.

Per quanto riguarda il prelievo del beneficio economico per i figli, non vengono predisposti i medesimi limiti mensili attivabili per l’Rdc.

Ecco, perché, i percettori dell’Assegno Unico possono ritirare l’intero importo spettante entro il tetto massimo di 600 euro giornalieri.

Calcoli ed esempi pratici del prelievo di denaro per l’Assegno Unico e per il Reddito di cittadinanza

Per facilitare la comprensione delle differenze dei limiti nel prelievo delle somme di denaro, analizziamo due esempi pratici, considerando una famiglia composta da 4 persone, due membri adulti (genitori) e due figli minori. Come si legge da thewam.net, l’INPS nel fissare i limiti del prelievo tiene conto della scala del coefficiente di trasformazione pari a 1,8, quale:

  • viene applicato 1 punto per il primo membro adulto;
  • viene applicato + 0,4 per l’altro genitore;
  • con + 0,2 per il primo figlio;
  • viene applicato + 0,2 per il secondo figlio.

Per l’Rdc emerge un valore complessivo di 900 euro, di cui è possibile prelevare la somma di 180 euro.

Occorre, considerare, che a tale importo andrà sommato il valore dell’Assegno unico, tendendo conto delle tabelle riferite al 2023, il valore del beneficio per i figli corrisponde a 189,20 euro per ogni figlio, per un totale di 378,40 euro.

Ciò significa che la famiglia così composta riceve come sussidio di Stato un importo pari a 1.278,40 euro, di cui solo 180 euro sarà prelevabile in contanti. Per l’Assegno Unico sarà erogato un importo pari a 378,40 euro. Il prelievo di denaro totale complessivo mensile sarà pari a 558,4 euro