Metodo Adamski dieta che facilita come prima cosa la digestione. Un modo per purificare al meglio l’intestino, perdere peso, avere un addome piatto e un invidiabile giro vita.

Metodo Adamski dieta

La dieta Adamski si basa sulla dualità tra cibi lenti e veloci: questa distinzione si basa sulla rapidità del cibo di caduta nel tratto digestivo (“che non ha nulla a che vedere con il gusto né con il pH”: precisano sul sito ufficiale della dieta). In particolare, non è necessario analizzare ciascun alimento per sapere qual è la natura della sua molecola, perché le categorie sono molto semplici da apprendere e da ricordare.

Rispetto alle categorie, possiamo vedere che sono “veloci” alimenti, come gli yogurt, tutta la frutta (di cui il pomodoro, i peperoni, la zucca, il melone, il limone, il peperoncino) e il miele. La regola si applica anche alla frutta cruda, cotta, secca e candita.

L’unica eccezione, il vino e l’aceto d’uva. In questi la molecola acida è stata trasformata nel corso della fermentazione.

Al contrario, vanno considerati “lenti” tutti gli altri cibi.

Vi sono, in verità, anche alcuni cibi neutri: “aceto, zucchero, latte vaccino, olio…”

Alla dieta, precisa Adamski, è necessario “associare diverse tecniche, manuali e di riflessologia sull’addome, per favorire il distaccamento del deposito di tossine e detriti e rilassare così il tubo digestivo.”

L’accento viene messo particolarmente sulla digestione, la quale, se non svolta bene, potrebbe portare dei veri malesseri al fisico.

Tra le regole generali del metodo, vediamo quella di creare sempre l’associazione di cibi veloci o lenti a cibi più neutri e quella di non mettere mai insieme cibi veloci e lenti. E’ consigliato consumare cibi veloci dopo 4-5 ore dai lenti e questi ultimi a 1-1,5 ore dai veloci

Metodo adamski libro: il manuale, le scoperte

Il metodo adamski si diffonde grazie al libro La rivoluzione alimentare, pubblicato da Frank Adamski: il libro, che porta come sottotitolo “la tua guida alla longevità”, si presenta come un metodo capace di regolare il tratto digestivo, permettendo all’organismo di avere una salute migliore e di poter vivere più a lungo.

Ad essere promosso, lungo il manuale di Adamski (un Heilpraktiker, osteopata), è il consumo di tali cibi, che sono generalmente riconosciuti come anti-malattia: parliamo della frutta acida, degli ortaggi di stagione e di olio d’oliva di prima spremitura a freddo.

Il libro, inoltre, parte dalla considerazione che “recenti scoperte scientifiche evidenziano che la pancia è il nostro secondo cervello: lì si trovano le difese immunitarie, è dunque importante non intasare gli organi digestivi”.

Scopo di Adamski, allora, è quello di spiegare il funzionamento del tratto digestivo del nostro organismo e spiegare in che modo la sua dieta riesce a raggiungere gli obiettivi proposti.

Il libro, in copertina, è un manuale “importante, frutto di molti anni di pratica e di centinaia di casi risolti, destinato a tutti coloro che hanno a cuore il proprio benessere psico-fisico e che vogliono dare una spiegazione e una risposta concreta a tanti problemi come il mal di schiena, il mal di testa, l’insonnia, la stanchezza, la pesantezza alle gambe, le infezioni, i problemi della pelle, di circolazione e così via.”

Il libro, insomma, si pone di diventare un vero e proprio manuale per affrontare i problemi di tutti i giorni e trovarne le cause più profonde, che, secondo Adamski, si rintracciano proprio nello stomaco.

Chi è Adamski?

Chi è Frank Laporte-Adamski?
Frank Laporte-Adamski è un Heilpraktiker francese, che da più di vent’anni vive in Italia. Naturopata e osteopata di fama internazionale, Adamski è iscritto all’Association of Naturopathic Practitioners e all’Association Professionelle des Heilpraktiker e riceve regolarmente nei suoi studi di Milano. Il suo metodo è il risultato della sua esperienza sul campo.

Risultato della sua esperienza sono anche i tre libri che ha pubblicato: Autore dei libri “La Rivoluzione Alimentare “,”La Dieta Adamski “,”Digerisco”.

Attualmente, Frank Laporte-Adamski ha anche insegnato presso la scuola HP-Formation (una heilpraktikerschule) di Ginevra e Losanna.