Il tema dei bambini in carcere torna a infiammare il dibattito pubblico italiano e soprattutto il mondo della politica. È scontro tra Partito Democratico e Lega circa la soluzione del problema: i figli delle carcerate o i nascituri delle donne incinte dovranno scontare anche loro la pena insieme alle loro madri?
Bambini in carcere, Bazoli (PD): “Abbiamo ancora 20-25 bambini in carcere”
Sul tema è intervenuto Alfredo Bazoli, senatore Partito Democratico, nella trasmissione “Nautilus” condotta da Vanessa Piccioni e Francesco Fratta in onda su Cusano News 7
Niente più bambini in carcere con le loro madri. Ma la Lega afferma che il carcere non può essere vietato.
“La proposta di legge cerca di evitare uno scandalo: quello per cui i bambini di fatto sono costretti a scontare la pena dei loro genitori perché abbiamo una legislazione che non consente alternative. Abbiamo ancora oggi 20-25 bambini costretti a stare dietro le sbarre, che non hanno colpa. Abbiamo fatto una proposta di legge che aveva trovato il beneplacito di tutti, tranne Fratelli d’Italia, che ritoccava il nostro ordinamento per evitare questa situazione, affinché le madri potessero essere in case famiglia o nei casi più gravi nei cosiddetti ICAM, istituti a custodia attenuata, strutture nelle quali si cerca di evitare la condizione di detenuti. Questo era il contenuto. Abbiamo dovuto constatare la porta in faccia da parte di Lega e altri partiti che hanno presentato emendamenti che avrebbero comportato un aumento di bambini in carcere, si prevedeva che anche donne incinte potessero finire in carcere. Penso che aver ritirato questa legge sia un grave danno”
“Io c’ero nella scorsa legislatura e ho lavorato a quella proposta di legge e avevo concordato con la Lega quel testo, che è stato approvato alla Camera anche con i voti della Lega, perché condividevamo l’idea di togliere dal carcere i bambini. Bisogna innovare in maniera puntuale la nostra disciplina o facendo scontare le pene in case famiglia oppure le donne devono stare negli ICAM. Questo diceva la nostra legge. Il voltafaccia di questa legislatura è stupefacente. Purtroppo è un enorme passo indietro, si stava portando il nostro ordinamento a quello degli altri. A causa di questo voltafaccia abbiamo dovuto ritirare la legge perché quell’emendamento ci faceva fare un passo indietro. Per effetto di questo voltafaccia non riusciremo a risolvere questo problema”
“Abbiamo lavorato per trovare, nella scorsa legislatura, una soluzione tecnica. Abbiamo previsto la detenzione in ICAM quando anche ci siano dei minori. Avevamo trovato una buona soluzione. La destra legge ordine anche prima della sicurezza dei bambini. Penso che si faranno dei passi indietro”.
“Le esigenze di sicurezza sono sacrosante e vanno tenute a riparo delle bandiere politiche, ma come legislatori dobbiamo tenere insieme le diverse necessità. La sicurezza è sacrosanta ma dobbiamo tenere anche a mente la tutela dei bambini. La proposta di legge che avevamo presentato puntava a evitare bambini dietro le sbarre ma è stata ostacolata dalla destra. Oggi invece ci troviamo ancora con bambini dietro le sbarre”.