Bonus fotovoltaico, energie rinnovabili, risparmio ed efficientamento energetico: le Regioni scendono in campo con l’apertura di bandi che prevedono incentivi e finanziamenti a fondo perduto dal 30 all’80%. In alcuni casi, tra bonus e finanziamenti agevolati si arriva a coprire il 100 per cento delle spese. La misura dell’incentivo dipende dalla regione e dalla dimensione delle imprese, nonché dalla tipologia di azione prevista. Tre sono, in particolare, i bandi aperti: proprio nella giornata di oggi sono iniziate le procedure per presentare le domande di bonus nella Regione Piemonte. Altri finanziamenti sono previsti anche in Campania e in Friuli Venezia Giulia. Tra le spese finanziabili si va da un minimo di 25mila euro a un massimo di 2 milioni di euro. Ciascuna Regione ha all’interno del proprio portale una piattaforma per l’invio delle pratiche.

Bonus fotovoltaico rinnovabili nella Regione Piemonte: bando di oggi, chi può presentare domanda

Bonus fotovoltaico, efficienza energetica e rinnovabili è il bando aperto il 30 marzo 2023 dalla Regione Piemonte per gli incentivi alle imprese al fine di promuovere investimenti che riducano i consumi e le emissioni inquinanti. L’agevolazione può arrivare a coprire il 100% dei costi ammissibili mediante una quota di finanziamenti agevolati e un’altra di fondo perduto. Le risorse ammontano a 91,8 milioni di euro, dei quali 68 milioni sono per l’azione di efficientamento energetico e 23,8 milioni per la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili (fotovoltaica, geotermica, solare termica, da biomassa, idrogeno verde) nelle imprese. Possono partecipare tutte le imprese, dalle micro alle grandi, presentando domanda mediante procedura informatica nella sezione dei “Bandi Por Fesr Finanziamenti” del portale regionale.

Regione Friuli, incentivi e bonus per l’efficientamento energetico e rinnovabili imprese

Il bonus ottenibile per gli investimenti delle piccole imprese in energie rinnovabili e risparmio energetico è suddiviso nel 70% di finanziamento agevolato e 30% di fondo perduto. Per le medie imprese le percentuali sono rispettivamente del 20 e 80% mentre per le grandi imprese si arriva al 90 e 10%. La Regione Friuli Venezia Giulia ha attivo un bando di contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese per la produzione e l’autoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Le spese finanziabili consistono nella fornitura e installazione di impianti fotovoltaici e di solare termico, con incentivi anche per la fornitura di sistemi di accumulo, di hardware e software correlati. La Regione Friuli ha fissato la scadenza delle domande al 15 giugno 2023. Per inoltrare il progetto di investimento, le imprese devono far riferimento alla piattaforma informatica presente nella colonna di destra della home page del portale regionale. La Regione, inoltre, versa i bonus spettanti entro 120 giorni dalla ricezione dell’istanza.

Bonus fino a 2 milioni di euro Regione Campania: chi può presentare domanda e come

Gli incentivi della Regione Friuli Venezia Giulia per gli investimenti in risparmio energetico e fonti rinnovabili varia da un minimo di 25mila euro a un massimo di 250mila euro. Anche la Regione Campania prevede bonus a sostegno dell’efficientamento energetico, delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Gli incentivi coprono spese di investimento da 150mila euro a due milioni di euro. Possono presentare domanda dei contributi le imprese di qualunque dimensione (piccole, medie e grandi). Il contributo a fondo perduto varia dal 45 al 65 per cento a seconda per i lavori di efficienza energetica e dal 60 all’80 per cento per gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Le risorse stanziate dalla Regione ammontano a 50 milioni di euro. Le imprese interessate possono presentare domanda mediante la piattaforma online del portale regionale della sezione “Sportello incentivi”. Il termine delle istanze è fissato alle ore 12:00 del 13 aprile 2023.