Papa Francesco come sta? Il Pontefice si trova infatti ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per un’infezione respiratoria, inizialmente catalogata come visita di controllo dalla Santa Sede. In realtà la sala stampa vaticana ha fatto sapere che la sua degenza presso il nosocomio capitolino durerà almeno qualche giorno.

Grandissima la manifestazione di solidarietà da parte della comunità religiosa cristiano-cattolica sotto i post pubblicati sul proprio profilo ufficiale. Anche dai principali organi d’informazione vaticana trapela massimo riserbo per le condizioni di salute di Bergoglio.

Papa Francesco come sta, si punta alle dimissioni per Domenica Palme

Papa Francesco ha dunque trascorso una notte serena all’interno del Policlinico Gemelli. Il Pontefice si trova ricoverato al decimo piano del polo ospedaliero romano, nella sezione dedicata ai capi della Santa Sede (laddove subì l’operazione al colon nel 2021). Si tratta della prima volta in assoluto per Bergoglio, se si escludono i controlli di routine per il ginocchio dolorante.

A confortare il leader vaticano ci sono i più stretti collaboratori, se si esclude la presenza fissa del fidato consigliere Massimiliano Strappetti. Se le tempistiche saranno rispettate, Papa Francesco potrà presenziare all’intero rito di celebrazioni in arrivo, particolarmente dense in concomitanza della Pasqua (prevista il prossimo 9 aprile). Obiettivo la Domenica delle Palme, in calendario tra soli tre giorni.

Sebbene i tentativi di creare un clima rassicurante, un velo di preoccupazione rimane intorno alle condizioni di salute del capo religioso argentino. Non si conoscono gli esiti degli esami a cui si è sottoposto nella giornata di ieri, mentre è certo che sarà curato con terapia farmacologica. Fonti vicinissime all’entourage papale confermano fortunatamente l’assenza di complicazioni gravi.

Certamente l’accaduto riporta al centro del dibattito il tema delle dimissioni, che lui avrebbe paventato in confidenza nel caso in cui la salute fosse stata piuttosto cagionevole. Allo stato attuale la situazione rimane sotto controllo e anche lo stesso Bergoglio riferisce che “si governa con la testa”, sottolineando dunque una ferrea volontà di proseguire il suo mandato sostenuto dalla forza mentale.