Il Giro d’Italia 2023 vedrà Remco Evenepoel ai nastri di partenza. L’ultimo vincitore della Vuelta di Spagna stavolta sembra avere tutti gli ingredienti per portare a casa la maglia rosa. Dovrà però cercare di superare l’agguerrita concorrenza di Primoz Roglic. Lo sloveno, fino ad oggi, ha messo in scena diverse prestazioni importanti, dopo aver portato a casa Tirreno-Adriatico e Volta a Catalunya. Il belga, però, non ha alcuna intenzione di cedere di fronte al buon inizio di stagione di Roglic.

Giro d’Italia 2023, le parole di Evenepoel in vista della Corsa Rosa

Ai microfoni dei giornalisti, Evenepoel ha parlato in questa maniera della sfida aperta con Primoz: “In salita abbiamo visto che io e Roglic ci equivaliamo. Sarà difficile staccarlo in montagna. Quindi dovrò creare del divario fra me e lui durante la prima settimana, soprattutto nelle cronometro. Sono fiero di quello che abbiamo fatto vedere in questa settimana al Catalunya. Abbiamo sempre preso l’iniziativa e fatto noi la corsa. Alla fine, la cosa ha dato frutti due volte e, con un po’ di fortuna, avremmo potuto anche raccogliere di più. Abbiamo fatto passi da gigante rispetto alla scorsa stagione. Ora siamo in grado di controllare la corsa, ma anche di creare noi stessi delle situazioni favorevoli. Tutti in squadra hanno fiducia. Ora partiamo per un altro periodo di allenamento a Tenerife. Sarà dura, ma se guardo a come stanno le gambe adesso, potrà solo essere tanto di guadagnato per il Giro d’Italia. Esco sempre più forte da un periodo in altura.

Klaas Lodewyck – direttore sportivo della Soudal–Quick-Step – ai microfoni dell’Het Nieuwsblad ha quindi lanciato una punzecchiatura verso Roglic: “Più salite ci sono meglio è per Remco. Al Catalunya le tappe in cui Roglic ha fatto meglio sono state quelle con l’arrivo in salita precedute da un percorso piatto. Uno sforzo massimo di mezz’ora. Al Giro d’Italia ci saranno diverse frazioni con molto dislivello. Sono sicuro che Primoz possa crollare se riusciremo a metterlo sotto pressione fin dall’inizio.”