Scende a 13 il numero di Stati che riconoscono formalmente la piccola isola di Formosa, Taiwan. Domenica il ministro degli Esteri dell’Honduras Eduardo Enrique Reina García e quello cinese Qin Gang si sono incontrati a Pechino per formalizzare l’avvio delle relazioni diplomatiche fra i due Paesi.  

L’Honduras saluta Taiwan

Nella giornata di ieri Pechino ha annunciato l’istituzione delle relazioni formali con l’Honduras, alcune ore dopo che la nazione centroamericana ha dichiarato la fine delle proprie relazioni decennali con Taiwan. Qin Gang e Eduard Enrique Reina hanno siglato un comunicato condiviso per la formazione delle relazioni formali.

Xinhua, citando Qin Gang, ha dichiarato che “trattandosi di un importante Stato dell’America Centrale, il governo dell’Honduras ha deciso di far parte dei 181 Paesi al mondo che si impegnano a rispettare il principio di Cina unica”. L’avvio delle relazioni diplomatiche, infatti, comporta che l’Honduras non potrà più avere rapporti formali con Taiwan e consequenzialmente non la riconoscerà più: la Cina, infatti, in base al principio di “Cina unica” impedisce agli stati con cui ha rapporti diplomatici di continuare a mantenerli anche con Taiwan, lo Stato che chiama “provincia ribelle” e che rivendica come parte integrante del suo territorio.

La presidente dell’Honduras Xiomara Castro aveva promesso durante la sua campagna elettorale che avrebbe stretto rapporti con la Cina e la rottura dei rapporti con Taipei è avvenuta una settimana dopo una dichiarazione della Presidente: su Twitter scrisse di aver dato istruzioni al Ministro degli Esteri di gestire l’apertura ufficiale delle relazioni con la Repubblica Popolare Cinese.  

Taipei accusa la Cina di aver utilizzato metodi intimidatori e coercitivi e di aver soppresso lo spazio internazionale di Taiwan per lungo tempo, mettendo unilateralmente in pericolo la pace e la stabilità regionali. 

Il ministro degli Esteri di Taiwan ha accusato la presidente dell’Honduras Xiomara Castro di “nutrire illusioni” sulle promesse cinesi di aiuti finanziari. “La presidente Castro e il suo governo si illudono sulla Cina – ha dichiarato il ministro Joseph Wu – e hanno sollevato la questione del cambio di riconoscimento durante la campagna elettorale. La Cina ha convinto l’Honduras a rompere le relazioni diplomatiche con Taiwan con incentivi finanziari”. 

Adesso rimangono solo 13 stati con cui Taiwan intrattiene dei rapporti diplomatici ufficiali: eSwatini, Vaticano, Isole Marshall, Nauru, Palau, Tuvalu, Belize, Guatemala, Haiti, Paraguay, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, e Saint Vincent e Grenadine.

La decisione dell’Honduras arriva proprio qualche giorno prima dell’inizio del viaggio diplomatico per Tsai Ing-Wen, che andrà in America Centrale in visita di due alleati: Guatemala e Belize.