Il principe Harry è a Londra per partecipare alla sua udienza contro il Daily Mail. Il secondogenito di re Carlo III è apparso oggi, lunedì 27 marzo, davanti all’ingresso della sede della Royal Court of Justice, scortato dalle sue guardie del corpo. Il Duca di Sussex ha partecipato a sorpresa alla prima fase del processo sul caso di intercettazioni telefoniche e violazione della privacy, che vede coinvolto Associated Newspapers Ltd (Anl), editore del Daily Mail e Mail on Sunday.

A citare in giudizio l’editore, oltre al principe Harry, anche il cantante Elton John e le attrici Sadie Frost e Liz Hurley. L’accusa è di “raccolta illegale di informazioni“: la palla passa ora al giudice, che dopo questa udienza preliminare stabilirà se proseguire il processo.

Il presunto reato, nel dettaglio, sarebbe legato ad un giro di presunte intercettazioni e intrusioni illegali nella vita privata di personaggi famosi. Uno scandalo che, se confermato, farebbe eco a quello che una decina di anni fa investì il gruppo editoriale di Rupert Murdoch, terminando con la chiusura del tabloid News of the World.

Il principe Harry all’udienza contro il Daily Mail, la difesa ipotizza cimici in casa e intercettazioni telefoniche

“Prove inconfutabili” delle azioni “criminali” commesse dal Daily Mail per diversi anni sarebbero nelle mani dello studio legale Hamlins, che rappresenta il principe Harry e gli altri denuncianti. Gli avvocati avrebbero raccolto le prove grazie alla complicità di giornalisti e dirigenti del gruppo.

Secondo la difesa, gli investigatori arruolati dall’editore sarebbero stati incaricati di mettere cimici nelle case e nelle automobili delle persone prese di mira. Tutto allo scopo di ottenere informazioni sensibili sulle celebrità. Nel mirino di chi indaga c’è persino la possibilità di un uso illecito di intercettazioni telefoniche.

Per accedere a dati riservati, i giornalisti avrebbero perfino approfittato di poliziotti corrotti, ai quali sarebbe stato versato del denaro. Sotto la lente d’ingrandimento anche il possibile hackeraggio di conti bancari e transazioni finanziarie e intercettazioni di dati medici, rubati adottando false identità.

Accuse rigettate al mittente dall’editore del Mail, che parla di “assurde calunnie orchestrate“. Qualsiasi possibile analogia con il caso Murdoch è considerata “indimostrata, diffamatoria e strumentale”.

Il principe Harry torna a Londra per la prima volta dalla pubblicazione della sua autobiografia

Il principe Harry si è trasferito negli Usa nel 2020 con la sua consorte Meghan Markle. Nel gennaio 2020 il duca e la duchessa annunciarono che si sarebbero ritirati dal loro ruolo di membri anziani della famiglia reale. Era il primo capitolo di un autentico strappo con Buckingham Palace. L’ultimo impegno ufficiale di Harry e Meghan come membri della famiglia reale britannica risale alla messa del Commonwealth Day all’Abbazia di Westminster del 9 marzo 2020.

Dopo aver tagliato i ponti con i familiari, per il quinto membro in linea di successione al trono è il primo viaggio nel Regno Unito dopo l’uscita della discussa autobiografia di “Spare”. Chissà che non si tratti di un’occasione per un distendere i toni con la Royal Family, anche in vista della cerimonia di incoronazione del Re, in programma il prossimo 6 maggio. Secondo indiscrezioni, i Sussex sarebbero stati invitati all’evento: potrebbe essere un’occasione per confermare o meno la loro partecipazione.