Un’altra tragedia nel Mar Mediterraneo, dove si assiste all’ennesimo naufragio di migranti al largo delle coste della Tunisia. Secondo alcuni gruppi locali per i diritti umani, almeno 19 persone sono annegate a poche miglia da Sfax, tradizionale punto di partenza della rotta africana che conduce in Italia.

Tutto ciò avviene mentre l’isola di Lampedusa registra oltre 2mila accessi in un solo giorno: un dato record. Romdhane Ben Amor, funzionario del Forum per i diritti sociali ed economici (FTDES), ha dichiarato che l’imbarcazione che trasportava i rifugiati è affondata al largo della costa tunisina di Mahdia. Non è dato sapere il numero di persone che si trovavano a bordo.

Naufragio migranti in Tunisia, situazione critica nel Mediterraneo

Per il momento, infatti, le comunicazioni risultano estremamente frammentarie da parte delle autorità tunisine. Si ha una solida certezza che ci siano alcuni migranti sopravvissuti, in merito al naufragio avvenuto questa mattina in Tunisia.

Negli ultimi quattro giorni almeno cinque imbarcazioni che trasportavano rifugiati e migranti sono affondate al largo della città meridionale di Sfax, provocando 67 dispersi e nove morti. La guardia costiera di Tunisi ha dichiarato in precedenza di aver fermato circa 80 imbarcazioni dirette verso l’Italia, trattenendo sul suolo africano più di 3.000 persone.

L’ultima catastrofe sul lembo meridionale del Mediterraneo si unisce a una massiccia campagna di arresti da parte delle autorità tunisine verso africani sub sahariani trovati privi di documenti. In attesa dei dati aggiornati del Viminale, anche le Nazioni Unite hanno preso coscienza dell’incredibile portata del flusso migratorio in questi primi mesi del 2023. Altrettanto cospicuo il numero di persone che sono state respinte alla frontiera: oltre 14mila.

La guardia costiera italiana ha dichiarato giovedì di aver salvato circa 750 richiedenti asilo in due operazioni al largo della costa meridionale italiana. Solo qualche giorno fa, durante il Consiglio Ue, la premier Giorgia Meloni aveva lanciato un appello per investire in politiche attive in Tunisia.