MOISE KEAN PADRE – La Juventus aspetta Moise Kean al rientro dopo la sosta per le Nazionali. L’attaccante 23enne ha dovuto scontare due giornate di squalifica in campionato, dategli per l’espulsione nel finale del match contro la Roma, dopo soli 40 secondi che era entrato in campo. Tale ingenuità gli è costata oltre alla ramanzina di Allegri, anche una multa da parte della società, e quasi sicuramente, la convocazione in Nazionale da parte di Roberto Mancini, fra cui l’italiano originario della Costa d’Avorio non è rientrato. Per il doppio impegno di Qualificazioni Europee contro Inghilterra Malta è stato scelto un altro al suo posto.

Nonostante la forza del ragazzo, riscattato dall’Everton per 28 milioni, i bianconeri si aspettano comportamenti più maturi da lui. Il suo contributo in questa stagione è stato abbastanza buono, con 7 gol in 34 partite, senza mai però andare oltre le righe.

The referee Fabio Maresca (R) sends off Juventus’ Moise Kean (C) after a foul on RomaÕs Roger Ibanez (L) during the Serie A soccer match between AS Roma and Juventus FC at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 5 March 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
The referee Fabio Maresca (R) sends off Juventus’ Moise Kean (C) after a foul on RomaÕs Roger Ibanez (L) during the Serie A soccer match between AS Roma and Juventus FC at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 5 March 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Moise Kean padre, il rapporto burrascoso tra i due

Il calciatore è nato a Vercelli il 28 febbraio 2000 e ha 23 anni. I suoi genitori sono immigrati ivoriani, trasferiti in Italia dieci anni prima della sua nascita. Il giovane però, è stato cresciuto soltanto dalla madre, che lo ha portato con sé ad Asti, insieme ai suoi due fratelli dopo la separazione del padre.

L’uomo non ha mai riallacciato i rapporti con il figlio, e già nel 2019 aveva fatto una rivendicazione bislacca, annunciando di due trattori che gli erano dovuti dalla Juventus: “Io e la mamma di Moise siamo separati e lei in passato voleva portare il ragazzo in Inghilterra. Io dissi alla Juve che lo avrei fatto restare in Italia, ma in cambio avrei voluto due trattori. Loro mi dissero che non ci sarebbero stati problemi. E invece non me li hanno ancora dati, non mi danno più biglietti e non mi ricevono neanche più“.

Alle parole del padre, Moise aveva riposto con una chiara storia su Instagram, prendendo le distanze dalla cosa: “Trattori?!? Non so di cosa parli… Se sono l’uomo che sono oggi è solamente GRAZIE A MIA MADRE, con questo ho detto tutto! E non dimenticate mai chi vi dà da mangiare quando avete il cibo in pancia .“.

Le indigenti condizioni confidate dal papà di Moise Kean Biorou Jean Jean

La situazione sembra essere peggiorata per il padre del calciatore bianconero Biorou Jean Kean. Nelle ultime ore quest’ultimo si è sfogato a Juvenews.eu, rivelando le sue drammatiche condizioni economiche: “Moise Kean è sicuramente mio figlio, ma di lui non so nulla. Ho cercato di parlare con la Juventus, ai tempi sono andato dal Vicepresidente Pavel Nedved, ma non c’è stato nessun seguito a quella chiacchierata.

Io da più di un mese sono senza tetto. Non ho intenzione di fornire a nessuno informazioni su mio figlio, né ai giornalisti né alla società. Nessuno si è mai preoccupato per me, non inizierò io a farlo per gli altri. Sono attualmente per strada, devo pensare a me e a trovare un tetto, e non a dare informazioni e giudizi su chi sta meglio di me. Il Sindaco di Fossano sa delle mie difficoltà e mi sta cercando una casa, potete chiedere conferma a lui“.

Chissà cosa penserà Moise Kean di queste nuove affermazioni. Nel novembre del 2020, Biorou Jean Kean aveva già lanciato l’appello svelando di essere senza lavoro da un anno, e dicendo di aver chiesto aiuto al giocatore della Juventus, ma tre anni più tardi, la sua situazione non è migliorata.