Docente licenziata David di Michelangelo, in Florida. L’insegnante avrebbe mostrato tre importanti capolavori senza chiedere l’autorizzazione alle famiglie e il dirigente l’avrebbe costretta alle dimissioni, questa la dinamica dei fatti. Una riflessione sul rapporto tra pornografia e arte è dovuta, ne abbiamo parlato ad Open Day, su Radio Cusano Campus, con Luca Nannipieri, esperto d’arte, saggista. “Paradossale – ha commentato Nannipieri – paradossale pensare che la patria di YouPorn, Playboy, la patria della masturbazione minorile stia diventando peggio delle Suore Orsoline. Allora, dovrebbero chiudere il Metropolitan di New York dove all’interno ci sono ricostruzioni dei Bronzi di Riace, frequentato da tantissimi giovani e bambini, ma anche il Getty Museum di Los Angeles che contiene opere che fanno vedere le parti intime di un uomo: che scandalo! Gli Stati Uniti vivono una schizofrenia degna di studi psichiatrici. Gli ultimi due presidenti, Bill Clinton e Donald Trump, sono stati coinvolti in azioni o processi in cui di mezzo c’era il sesso e poi per il sesso vanno in crisi. Non si pongono nessun problema se un minore prende una pistola, entra in una scuola, e fa una strage. Ogni volta grandi parole, ma di fatto non succede nulla. Come il passato recente ha più volte dimostrato. Questo dimostra un grande comportamento schizofrenico degli USA, sempre meglio della Cina, o della Russia di Putin, ma per quanto riguarda la materia sessuale un anno fa posero in discussione i quadri di Balthus perché rappresentava delle adolescenti che avevano un atteggiamento insinuante, poteva nascere un rapporto perverso sui minori. Che senso ha arriva a mettere la benda all’arte senza distanziarsi dall’Iran dove mettono la benda alle donne, obbligate a non poter tenere nemmeno i capelli scoperti altrimenti rischiano la mutilazione”.

Docente licenziata David di Michelangelo, Nannipieri: “Il problema non è l’opera d’arte, rappresenta soltanto il corpo umano maschile”

Docente licenziata David di Michelangelo, eppure non è neppure l’opera d’arte più scandalosa. “Il David di Michelangelo non provoca, è soltanto la rappresentazione perfetta del corpo umano, il problema è nella concept culture non certamente nell’opera che continuerà a vivere per tutti noi – ha osservato Luca Nannipieri, autore di Capolavori Rubati – l’episodio porta ad un pensiero positivo per noi italiani, sempre stati il Paese democristiano per eccellenza, ma cresciuti coi film di Lino Bandi ed Edwige Fenech, e nessuno ha avuto niente da dire. L’educazione alla sessualità fa parte dell’educazione umana, più la posticipi più esponi i ragazzi a rischi più grandi. Bisogna educare al sesso i giovani, lasciando loro il fascino della scoperta. Mai indirizzare, mai ricattare. Col caso che abbiamo commentato siamo arrivati addirittura al licenziamento. Siamo alla dittatura dell’educazione”.