Municipio Bordeaux in fiamme. In Francia si fanno sempre più dure le proteste contro la riforma delle pensioni. Il portone dell’edificio è stato incendiato nonostante la massiccia presenza della Gendarmerie che proteggeva la zona. Alcuni agenti sono rimasti feriti. Si tratta di uno degli episodi più gravi di questi giorni di manifestazioni e proprio quello che è successo a Bordeaux rischia di condizionare pesantemente anche la visita di re Carlo III, accompagnato dalla regina Camilla, in Francia: i sovrani arriveranno domenica 26 marzo 2023. Il programma ha già subito modifiche per la tappa di Parigi. Ed è la prima visita di stato del re.

Municipio Bordeaux in fiamme

“Ci sono diverse decine di poliziotti e gendarmi feriti questo giovedì in Francia”,

ha detto il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin. Sarebbero almeno 80 le persone fermate e più di 120 gli agenti feriti.

“La riforma delle pensioni proseguirà il suo iter democratico”,

ha ribadito il presidente Emmanuel Macron che ha detto di rispettare i sindacati ma ha condannato le violenze.

Nonostante gli scioperi e le manifestazioni di piazza, comprese le due mozioni di sfiducia contro il governo, lo scorso 20 marzo 2023, la riforma francese sulle pensioni che porta l’età pensionistica da 62 a 64 anni è ufficialmente diventata legge. I cittadini non sono d’accordo e da dieci giorni scendono in piazza per protestare. Secondo i sindacati sono 240 i punti di raduno organizzati in tutta la Francia per continuare l’azione contro il governo.

Ieri, giovedì 23 marzo 2023, la Francia si è fermata per lo sciopero generale: in tilt i trasporti, la scuola e i voli https://www.tag24.it/545435-sciopero-generale-francia-23-marzo-2023-contro-la-riforma-delle-pensioni-voli-cancellati/

Social nuovo appello a protestare a Parigi alle 19

Sui social network è stato lanciato un nuovo appello alla mobilitazione contro la riforma delle pensioni francese. L’appuntamento è per questa sera a Parigi, alle 19 a place de la Republique. I sindacati hanno già annunciato una nuova giornata di mobilitazione nazionale per martedì prossimo, 28 marzo.