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    1 commento su “Ragazza down non ammessa all’esame di maturità, La Coppola: “L’inclusione non è solo per chi è disabile, è per tutti. Leggiamo bene la legge: qui si tratta di discriminazione””

    1. Undici anni fa, non ieri, sono stato commissario d’esame esterno a Monticello Brianza, Liceo delle scienze umane, fra i candidati c’era una ragazza down. Nessuno stress, ha avuto tranquillamente e serenamente il suo diploma. Ovviamente il contenuto dell’esame era concordato con l’insegnante di sostegno. Attenzione quando si parla di scuola, le norme burocratiche e legali non determinano e non descrivono mai il reale accadere delle cose. Lo scolastichese con cui la scuola italiana si esprime ufficialmente è sempre e solo una verniciatura, stesa ex post, di decisioni ed eventi decisi dal buon senso o dalla sua mancanza. La scuola italiana si basa solo sulla conoscenza delle materie, l’intelligenza e il buon senso degli insegnanti, non ha alcuna competenza didattica reale, cioè scientificamente validata. Sono andato in pensione nel 2017 (dopo un infarto e una rottura del cuore in classe), ma non credo proprio che le cose siano cambiate. Il linguaggio è sempre quello, la sua funzione è sempre quella: il camuffamento a posteriori.

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