Incidente Varenna oggi domenica 19 marzo 2023. Nel primo pomeriggio, un uomo di 64 anni alla guida della sua moto ha perso la vita in un sinistro stradale, dove la sua compagna di 60 anni, che viaggiava in sella allo stesso mezzo, è rimasta ferita in gravi condizioni.

L’incidente è avvenuto sulla Strada Provinciale 72, all’altezza di Fiumelatte di Varenna. La SP che costeggia il lago di Como è stata chiusa.

Incidente Varenna oggi, motociclista perde la vita, in condizioni gravi la compagna. La dinamica del sinistro

La coppia di motociclisti, di circa 60 anni, di Camparada, Monza e Brianza, si è scontrata contro un’auto che viaggiava nella direzione opposta. In seguito allo scontro, la due ruote si è incendiata.

Sul posto sono intervenuti in soccorso, i sanitari di AREU, con i volontari del Soccorso Bellanese di Bellano e i Vigili del Fuoco. In strada si sono calati direttamente dall’eliambulanza di Sondrio con il verricello anche il medico e i soccorritori dell’elisoccorso.

I Carabinieri hanno temporaneamente chiuso al transito la SP 72 per consentire le operazioni di soccorso.

La rabbia del sindaco Mauro Manzoni: “Ennesimo incidente mortale. Urge una rotatoria”

Non è la prima volta che un centauro incontra la morte proprio su quelle strade. A riguardo si è espresso il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni:

Questo ennesimo incidente stradale mortale all’incrocio tra la Strada Provinciale n. 72 e la strada comunale che porta alla frazione di Pino ancora una volta ci fa capire l’urgenza di creare in quel punto una rotatoria, come proposto dalla mia Amministrazione. Il Comune si è impegnato a predisporre il progetto per la realizzazione di questa importante opera pubblica, ma sicuramente sarà imprescindibile l’apporto economico (oltre che tecnico) da parte della Provincia a cui appartiene la strada. La rotatoria avrà così una doppia valenza e utilità: rendere più sicura per i residenti nella frazione di Pino l’immissione nella SP 72 e fungere da dissuasore di velocità per i veicoli che la percorrono“.

Incidente Itri, tragico fuoristrada a Valle del Liri, perde la vita un motocilista

Sempre nella giornata di oggi, sulla regionale Valle del Liri, nel comune di Itri, ha perso la vita un altro motociclista. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio, sulla strada suddetta, nel tratto che conduce al bivio per il Santuario della Madonna della Civita.

Il fatto è accaduto intorno alle ore 13.00, a perdere la vita Manuel Scaccia, di Veroli. Stava rientrando verso la Ciociaria in sella alla sua Yamaha, quando ha perso il controllo del mezzo ed è andato a finire contro uno dei muretti a secco che costeggiano la strada regionale Valle di Liri.

Non ci sono veicoli coinvolti, dunque si è trattato di un incidente autonomo. Il centauro avrebbe perso il controllo del mezzo, mentre stava percorrendo in salita una curva a sinistra.

I soccorsi intervenuti da parte del mezzo del 118 sono stati inutili, poiché la persona a bordo della propria moto è morta sul colpo per il violentissimo impatto.

Sul posto Polizia Locale di Itri e i Carabinieri Forestali.

Sono in fase accertamento le modalità con cui è avvenuto il sinistro stradale che ha avuto ovviamente delle ripercussioni sul traffico. Gli Agenti del Comandante Alberto D’Alessandro stanno cercando di ricostruire la dinamica.

Nello stesso punto dove è morto Manuel Scaccia, altre morti

Il motociclista in questione aveva 35 anni, ed è morto a pochi chilometri dal confine con la Ciociaria e a poca distanza dal punto in cui lo scorso 18 febbraio, tre centauri sono rimasti uccisi in un frontale tra due moto. Manuel era sposato e padre di due bambine in tenera età. Complica la giornata primaverile, aveva effettuato un’escursione nel sud pontino con degli amici, ma era rimasto attardato rispetto al gruppo che lo precedeva.

Soltanto un mese fa circa, nello stesso tratto di strada, era avvenuto lo scontro tra due moto che è costato la vita a tre persone: Daniele Materazzo di Arce e una coppia residente a Fondi, Guido De Filippis e Rosanna Addessi.

Proprio nel punto in cui è morto Manuel Scaccia, è presente una lapide che ricorda che anni fa morì un altro giovane centauro.