La Formula 1 rimane in Medio Oriente con il GP Arabia Saudita con Carlos Sainz che vuole migliorare il quarto posto ottenuto in Bahrain. Il crollo nelle fasi finali di gara non ha soddisfatto lo spagnolo che sperava almeno di chiudere sul podio visto il ritiro del compagno di squadra Leclerc. In tutto ciò il pilota si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa dopo le critiche piovute negli scorsi giorni sulla casa di Maranello: “Come sta la Ferrari? Molto meglio di come non sembrerebbe leggendo i giornali”.

GP Arabia Saudita Sainz e un inizio complicato

Sainz ha comunque ammesso che l’inizio non è stato dei migliori: “Il fine settimana del Bahrain è stato difficile però il 2022 ci ha insegnato che non è importante come si comincia ma come si finisce. Dobbiamo sviluppare la macchina e migliorare il risultato di partenza. Preoccupazioni per l’affidabilità? Qualcuna c’è, non è un bel modo iniziare la stagione con un doppio problema, non siamo contenti. Ma è la prima volta che ci è successo e sono sicuro che lo sistemeremo subito. È una brutta situazione ma dobbiamo guardare avanti per riuscire a migliorare la macchina. Se siamo da podio in Arabia? Voglio pensare di sì, la pista è diversa dal Bahrain, l’asfalto favorisce le alte velocità, avremo un’ala diversa e quindi penso saremo più competitivi. Non so quanto sarà sufficiente per battere la Red Bull, ma voglio essere ottimista e voglio pensare che abbiamo una buona opportunità per tornare sul podio”.

Le polemiche in Italia

Il pilota spagnolo non ha badato a giri di parole per commentare i tanti articoli di critica usciti dopo il primo Gran Premio: “Se guardiamo come veniamo descritti sembra che stiamo attraversando un periodo drammatico. Sappiamo come dobbiamo migliorare e sono un po’ sorpreso per come in Italia alcuni destabilizzino la squadra. C’è anche chi parla di crisi, ma dopo una sola gara non è possibile. Siamo un po’ infastiditi per come ci descrivono, io personalmente sono tranquillo perché vedo in fabbrica solo persone concentrate”.

Complimenti ai rivali

Carlos Sainz ha anche difeso il lavoro del gruppo in questi tanti anni di digiuno passati dall’ultimo titolo di Kimi Raikkonen nel 2007. “Credo sia un problema di come si migliora di anno in anno rispetto agli avversari. A volte bisogna semplicemente ammettere che c’è stato chi ha fatto meglio di noi. Io sono da tre anni in Ferrari e ho solo visto miglioramenti importanti, non ancora però sufficienti per battere Mercedes e Red Bull. L’inizio di questo 2023 è stato duro, abbiamo affrontato problemi nel passo gara e sull’affidabilità, prenderemo misure perché non si ripetano e il bilancio dovrà essere fatto più avanti. Quello che conta è lo sviluppo e la capacità di correggere gli errori. Io penso che svilupperemo bene perché sappiamo cosa è necessario fare, conosciamo le debolezze della macchina e dove intervenire”. 

Del suo stesso avviso anche il team principal Fredric Vasseur: “Dobbiamo essere concentrati su noi stessi. Cerchiamo di ottenere il meglio e si sviluppare nel miglior modo possibile. In Bahrain non è andata bene come si pensava e dobbiamo reagire e tutti sono motivati. Si lavora come una squadra per cercare di ottenere il meglio. Dobbiamo portare degli aggiornamenti per crescere, ma penso che sia lo stesso per tutti. Sono sereno, abbiamo analizzato ciò che è successo in Bahrain, non è necessario essere un genio per capirlo. Insomma, ci siamo. Spero ci divertiremo e di essere in grado di reagire”.

Dove vedere il Gran Premio?

Da giovedì 16 marzo a domenica si potrà assistere alle prove libere, alle qualifiche e alla gara in diretta esclusiva su Sky Sport. Le giornate di venerdì e sabato mattina saranno dedicate alle tre sessioni di prove libere con le qualificazioni per la pole position che scatteranno alle ore 18 (ora italiana) di sabato pomeriggio. Domenica la gara inizierà alle ore 18 e sarà visibile in esclusiva su Sky Sport, in streaming su NOW e in differita su TV8 alle ore 21:30.