Il caos di Francoforte in occasione della gara di andata degli ottavi di Champions League tra Eintracht e Napoli, aveva messo sul chi va là le istituzioni italiane. Tant’è che la gara di ritorno, in corso in questo momento allo stadio Maradona di Napoli, è stata vietata ai tifosi tedeschi. Ma questo non ha impedito loro di giungere a Napoli e di far sentire la loro presenza. In centinaia sono giunti a Salerno e poi si sono recati nel capoluogo campano dove hanno iniziato fin dalla serata di ieri a creare scompiglio. Basta vedere le immagini di Piazza del Gesù e della vicina via Calata Trinità maggiore per avere un’idea di quanto avvenuto: un tappeto di vetri, immondizia, residui di fumogeni e lacrimogeni, acqua degli idranti utilizzati dalle forze dell’ordine. Dopo le tensioni di ieri sera, le cose sono peggiorate oggi. La situazione, poi, sarebbe degenerata nel momento in cui i tifosi dell’Eintracht Francoforte si sarebbero rifiutati di salire sui pullman dell’Anm, azienda dei trasporti del Comune di Napoli, messi a disposizione per far rientrare i supporter ospiti in albergo. La tensione è sfociata in un lancio di oggetti contro le forze dell’ordine fino alle scene di guerriglia urbana con la città messa a ferro e fuoco. Nella baraonda, come riportato dalle nostre immagini, una volante della polizia è stata data alle fiamme.

Scontri Napoli, Acampora (Pd): “Il Ministero dell’Interno dia spiegazioni”

Per avere un commento ravvicinato di quanto è avvenuto abbiamo raccolto le parole di un esponente della politica napoletana. Gennaro Acampora, Consigliere Comunale di Napoli e capogruppo del Partito Democratico, ha detto ai nostri microfoni:

Do la mia solidarietà agli agenti di polizia, alle forze dell’ordine ed ai tanti commercianti che sono stati costretti a scappare. La città ha subito danni enormi a causa di una gestione fallimentare dell’ordine pubblico. Da settimane si chiedevano controlli e massima attenzione. I tifosi tedeschi e gli ultrà bergamaschi sono comunque riusciti a venire in città e a fare i danni che hanno fatto.

Per Acampora le ragioni di quanto avvenuto sono da ricercare nel Ministero dell’Interno. E, riferendosi al Ministro Matteo Piantedosi, dice:

Perché non sono state prese misure maggiori? Al Ministro dico: basta essere forte con i deboli e debole con i forti. Napoli ed i Napoletani sono stati danneggiati.

Le parole del Sindaco

Ha preso parola anche il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Il suo commento:

Le scene di devastazione del centro storico della città – riporta l’AGI – sono inaccettabili. Condanniamo fermamente gli atti inqualificabili di chi si è reso protagonista di questa violenza, da qualsiasi parte sia giunta. Napoli e i napoletani non meritano di subire i gravi danni materiali, morali e di immagine che questa follia ha determinato. Con la Germania i rapporti sono storicamente improntati all’amicizia e ho voluto incontrare a Palazzo San Giacomo l’ambasciatore di Germania in Italia Viktor Elbling per condannare insieme gli atti di violenza e ribadire il forte legame tra Napoli e la Germania.

La partita è iniziata

Nel frattempo, la gara di ritorno degli ottavi di Champions League tra Napoli ed Eintracht è iniziata. Che fine hanno fatto i tifosi tedeschi? Alcuni di questi, scrive l’AGI, si sono recati fuori lo stadio Maradona ed hanno intonato cori di incoraggiamento alla squadra. Poi, per la maggior parte, sono rientrati in albergo per seguire la partita. Qualcuno ha tentato di forzare il cordone delle forze dell’ordine, dicendo di essere un turista e di voler passeggiare in città, ma è stato invitato a rientrare per evitare situazioni critiche in città.