Proprio in occasione del decimo anniversario dall’inizio del pontificato di Papa Francesco, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov risponde all’ipotesi di una visita di Bergoglio in Russia. E non lo fa negando tale ipotesi, ma al contrario con una dichiarazione che sembra di fatto uno spiraglio aperto.

Dobbiamo aspettare una dichiarazione del Vaticano.

Così Peskov, citato da Ria Novosti, sulla possibilità di un viaggio di Francesco a Mosca. Il portavoce del Cremlino ha comunque voluto ripetere ancora che, al momento, non ci sono i presupposti per una “soluzione pacifica” del conflitto in Ucraina: la Russia può raggiungere i suoi obiettivi “solo per via militare“.

Lo scorso sabato, in un’intervista, il vescovo di Roma aveva per primo aperto alla possibilità di “andare a Kiev”, ma solo a “condizione di andare a Mosca”.

Vado in entrambi i posti o in nessuno dei due. E’ verosimile un incontro mondiale, di rappresentanti mondiali su questo. Il Vaticano sta lavorando.

L’ambasciatore russo presso la Santa Sede: “Relazioni tra Russia e Vaticano hanno acquistato stabilità”

Dopo un periodo di dissidi, soprattutto quando Francesco aveva parlato dei “crimini di guerra russi” in Ucraina, da Mosca i toni verso il Papa sembrano più distesi. Lo confermano anche le dichiarazioni dell’ambasciatore russo presso la Santa Sede, Alexander Avdeyev, in un’intervista all’agenzia Tass. Avdeyev ha sottolineato come nell’ultimo decennio, ossia da quando Bergoglio è diventato Papa, le relazioni tra Russia e Vaticano si siano rafforzate.

Le nostre relazioni bilaterali hanno acquistato stabilità e carattere sistemico.

Il diplomatico ha anche ricordato come il presidente russo Vladimir Putin “ha visitato il Vaticano e ha incontrato papa Francesco tre volte”. Secondo Avdeyev, il Vaticano ha garantito “servizi positivi e importanti” nella sua opera di mediazione nel trasferimento delle liste dei prigionieri di guerra per gli scambi tra Russia e Ucraina.

Papa Francesco in Russia, il patriarca Kirill: “Un dialogo tra leader religiosi può dare buoni frutti”

Anche il patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, ha voluto rendere omaggio al Santo Padre in occasione dei suoi dieci anni di pontificato. Il messaggio di Kirill riguarda anche la sfera dei rapporti interreligiosi, considerata di primaria importanza da Francesco.

In questi tempi difficili, un dialogo tra leader religiosi può dare buoni frutti e contribuire ad unificare gli sforzi della gente di buona volontà per guarire le ferite della creazione di Dio.

Kirill ha ribadito l’importanza del contributo di Francesco alla predicazione del Vangelo e alla sua attenzione per i rapporti interreligiosi. Lo riferisce l’agenzia russa Tass.

Presto in Russia anche Xi Jinping: il leader cinese incontrerà Putin la prossima settimana

Fresco di nomina, lo scorso 10 gennaio, a presidente cinese per la terza volta consecutiva, Xi Jinping si recherà presto a Mosca. Il leader di Pechino avrebbe in programma una visita al presidente russo già per la prossima settimana. Lo riferiscono fonti citate dai media, che rivelano la possibilità che Xi offra il suo sostegno a Putin, sempre più solo nella sua politica di invasione.

Successivamente, Xi avrebbe in programma una visita al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la prima dallo scoppio del conflitto in Ucraina. Lo riporta il Wall Street Journal.