Secondo il think tank Usa Institute for the Study of War (Isw), la portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova avrebbe ammesso “lotte intestine nella cerchia ristretta di Putin” e che “il Cremlino avrebbe perso il controllo serrato sullo spazio informativo russo” con il presidente “apparentemente al momento non in grado di riprendere in mano la situazione”. La portavoce ha però smentito quanto dichiarato dall’Isw, definendo la rivelazione “un falso”. Ecco le ultime notizie sulla guerra in Ucraina

Isw: “Gruppo Wagner utilizzato come capro espiatorio a Bakhmut”

L’Institute for the Study of War ha inoltre riferito che il Ministero della Difesa russo starebbe “deliberatamente utilizzando il gruppo Wagner a Bakhmut come capro espiatorio per la presa della città”. La decisione di impiegare i mercenari nella costosa, in termini di vite umane, conquista della città, dipenderebbe da una sorta di resa dei conti fra il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu e il capo dello stato maggiore russo Valery Gerasimov con il fondatore della milizia Yevgeny Prigozhin. 

Guerra in Ucraina, esplosioni nella notte a Mariupol

Il consigliere della città Petro Andryushchenko, ha parlato di forti esplosioni avvertite nella notte a Mariupol, lungo il Mar d’Azov:

La prima esplosione c’è stata dopo la mezzanotte, ora di Kiev, i residenti del distretto di Kalmius (villaggio di Kamensk) hanno sentito l’onda d’urto.

Andryushchenko ha aggiunto che in mattinata si è sentito il fuoco di armi leggere. 

Raddoppiate importazioni armi in Ue nel 2022

Secondo un rapporto dell’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (Sipri) pubblicato oggi le importazioni di armi in Europa sono quasi raddoppiate nel 2022, grazie alle massicce forniture all’Ucraina, che è diventata la terza destinazione mondiale. Con un’impennata del 93% rispetto all’anno precedente, le importazioni sono aumentate anche a causa dell’aumento della spesa militare da parte di diversi Stati europei come la Polonia e la Norvegia, che si prevede accelererà ulteriormente, secondo lo studio di riferimento.

Estonia: “Istituire tribunale speciale per crimini russi”

Secondo il ministro della Giustizia estone, Lea Danilson-Järg, è necessario instituire un tribunale speciale per crimini russi per tutelare la fiducia delle persone nei confronti della democrazia: 

Il numero delle vittime in Ucraina aumenta ogni giorno. È inaccettabile che la leadership russa goda dell’immunità per il crimine di aggressione commesso, che è la causa principale di tutti gli altri crimini cui assistiamo oggi in Ucraina. Arrivare a una soluzione legale adeguata per ritenere responsabili i leader dello Stato russo è essenziale in modo che le persone non perdano la fiducia nello stato di diritto e nella democrazia.