Cosa è successo al figlio di Paola Caruso? Avevamo già raccolto le principali notizie sulle condizioni di salute di Michelino, il figlio della showgirl. Adesso, grazie alla partecipazione dell’opinionista al talk show condotto da Silvia Toffanin, Verissimo, siamo aggiornati sulle novità riguardo il bambino e sulle difficoltà affrontate dalla stessa Paola Caruso.

Cosa è successo al figlio di Paola Caruso? Come eravamo rimasti

Sappiamo che tutto per il bambino (Michelino, 4 anni) è cominciato durante una vacanza in Egitto. Dopo un periodo nel quale la febbre non si abbassava, la madre si è affidata ad un medico che ha suggerito di fare al piccolo una puntura. Una vera e propria disgrazia è ciò che si è verificato dopo. Il bambino, dopo un urlo di dolore, ha perso la sensibilità delle gambe e si è mostrato incapace di camminare.

Sua madre è stata letteralmente sotto shock. Ancora addolorata, aveva già raccontato l’esperienza vissuta, sempre negli studi televisivi di Verissimo.

Ha detto di aver sentito il figlio urlare come mai era successo in vita sua. La febbre, per giunta, è stata misurata dopo circa mezz’ora, ma non sembrava trovare modo di scendere.

E’ stato quando si è accorta che non poteva camminare, che la showgirl è letteralmente rimasta folgorata, a pezzi:

Dopo aver invitato il bambino ad avvicinarsi a lei, infatti, Paola lo vede cadere a terra, una volta alzatosi dal letto.

“Non sentiva più la gamba, non la muoveva. Sono impazzita, mi si è spento il cervello”.

La puntura ha lesionato il nervo sciatico di Michelino e, dal giorno in cui è tornato in Italia, i medici si sono detti dubbiosi sulla sua possibilità di ripresa, dal momento che risulta essere un medicinale tossico e perciò vietato sul territorio. Ad oggi, 12 marzo 2023, sembrano però esserci delle novità per il bambino a livello di salute ed è proprio sua madre, Paola Caruso, a parlarne nello studio di Verissimo.

Cosa è successo al figlio di Paola Caruso? Come sta adesso

La storia di Michele ha commosso tutti gli spettatori, per le difficoltà che ha dovuto affrontare un bambino così piccolo e per il percorso ancora lungo di riabilitazione che lo attende. Il calvario è finito: il piccolo Michelino riesce di nuovo a camminare, però la terapia non ha veramente funzionato al massimo e avrà sempre bisogno di un tutore per farlo, a meno che non faccia un’operazione.

Per questo motivo nelle prossime settimane, Paola Caruso si recherà negli Stati Uniti per capire come agire.

La notizia della guarigione, diffusasi con Verissimo pochi mesi fa, era stata già data dalla show-girl con un post su Instagram, dove si vedeva uno scatto che ritraeva Paola Caruso con il piccolo al Museum of Dreamers di Milano, dove si vede Michelino riuscire a camminare e a stare sui suoi piedi. La caption che accompagna lo scatto dimostra la ventata d’ottimismo, dopo la tempesta, che porta la possibilità per il bambino di camminare ancora: “Solo chi sogna può raggiungere obiettivi inimmaginabili”. Ma, purtroppo la situazione non si potrà sanare ancora facilmente.

Nonostante i progressi, le cose non sono andate come sperato, come lei stessa dichiara: “Sono passati tre mesi dal 22 novembre 2022, abbiamo fatto questa settimana la visita cruciale, aspettavamo di capire se c’era un miglioramento. In questi tre mesi ha ripreso l’uso della gamba, quindi la gamba la muove. Avrebbe dovuto con la terapia avere una ripresa del 50%, questa cosa non è successa. Non ha ancora la sensibilità alla gamba dal lato esterno, il piede non lo muove, si sta storcendo il piede, si sta storcendo l’anca, deve stare sempre con il tutore, perché non muove il piede, anche se la gamba la muove.”

Francesco Caserta, Paola Caruso: Il padre non vuole riconoscere il figlio

Il piccolo Michelino ha ricevuto solo due chiamate da Francesco Caserta, il padre che non lo vuole riconoscere come suo: la madre, Paola Caruso, sta portando avanti una battaglia, affinché il bambino possa aver riconosciuto il cognome del padre, al di là dell’allontanamento dei due genitori.

Al riguardo, così ha parlato Paola Caruso: “è un suo diritto. Michele non ha colpa, se io e suo padre ci siamo lasciati.” E, poi, aggiunge che il padre non ha neppure telefonato a Natale, ma che è l’ultimo pensiero per madre e figlio, dal momento che la cosa più importante rimane la salute di Michelino.