Si conclude oggi la visita di Stato a Pechino – iniziata il 28 febbraio – tra Xi Jinping, il presidente della Repubblica Popolare Cinese, e il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko.

Lo scorso anno i due leader si incontrarono a Samarcanda, in Uzbekistan, in occasione dello SCO (Shanghai Cooperation Organization), un vertice internazionale, dove annunciarono una partnership “incondizionata”. E tornano ad essere sulla stessa linea per quanto riguarda il tema della guerra in Ucraina.

Xi e Lukashenko, le idee coincidono per la pace

Lukashenko ha detto che il suo paese “sostiene pienamente” il piano di Pechino per porre fine alla guerra in Ucraina. La Cina, la scorsa settimana, ha presentato quello che da molti, erroneamente, è stato definito un “piano di pace”. Ma sarebbe contraddittorio parlare di “pace” visto che Pechino non utilizza mai il termine “guerra”. Il piano si articola in dodici punti nei quali Pechino più che dare soluzioni o risposte concrete per arrivare alla pace, lancia delle linee guida. Una road map. O come meglio è stato definito il documento un position paper, ovvero uno scritto nel quale Pechino ribadisce la sua posizione all’interno del conflitto. Rispettare la sovranità di tutti i Paesi, abbandonare la mentalità da Guerra Fredda, arrivare ad un cessate il fuoco, avviare colloqui, risolvere le crisi umanitarie, proteggere i civili, mantenere la sicurezza delle centrali nucleari, ridurre i rischi strategici, garantire l’esportazione di grano, fermare le sanzioni unilaterali, garantire la stabilità della catena industriale, promuovere la ricostruzione post bellica: questi sono stati i punti del documento intitolato “la posizione della Cina sulla soluzione politica della crisi ucraina”, che ha ricevuto il beneplacito da parte di Minsk. Il leader bielorusso infatti ha elogiato il piano presentato dalla Cina. Lukashenko ha affermato di “sostenere pienamente l’iniziativa sulla sicurezza internazionale che avete presentato”, secondo le osservazioni rilasciate dai suoi collaboratori.

Mercoledì, Cina e Bielorussia “hanno espresso profonda preoccupazione” per il conflitto e “estremo interesse per l’instaurazione quanto prima possibile della pace in Ucraina”, ha riferito l’agenzia di stampa statale bielorussa Belta. Lukashenko ha ribadito il suo impegno per la pace tra Russia e Ucraina e punta su un rafforzamento per la cooperazione tecnologica con la Cina.

Pechino, inoltre, ha apprezzato molto il “fermo sostegno” di Minsk “alla posizione legittima della Cina su questioni relative a Taiwan, Xinjiang, Hong Kong e diritti umani”

 Xi Jinping ha poi definito “indissolubile” l’amicizia tra Cina e Bielorussia e ha sottolineato che i due Paesi “dovrebbero rafforzare continuamente la fiducia reciproca ed essere reciprocamente veri amici e buoni partner”.