Certificazione Unica 2023: con la pubblicazione del comunicato stampa del 28 febbraio 2023 l’INPS – Direzione centrale Comunicazione Relazioni con i Media – ha comunicato che a partire dal 16 marzo 2023 sarà disponibile il modello CU 2023, relativo ai redditi percepiti nel 2022.

Ecco quali sono le informazioni contenute all’interno del comunicato stampa dell’Istituto:

Accedendo con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) al portale www.inps.it – “Servizio Certificazione unica 2023 (Cittadino)” – sarà possibile visualizzare, scaricare e stampare il modello della CU/2023 da utilizzare per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Per i pensionati ciò sarà possibile anche dal servizio on-line “Cedolino pensione”.

Dalla stessa data, la CU/2023 sarà disponibile anche sull’App INPS Mobile per dispositivi Android e Apple iOS, utilizzando le credenziali personali e il servizio “Certificazione Unica”.

In alternativa, la Certificazione Unica potrà essere richiesta tramite patronati, CAF e professionisti abilitati o tramite la Posta Elettronica Certificata (PEC) richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it allegando una copia del documento di identità del richiedente. In tal caso, la Certificazione Unica sarà inviata dall’INPS direttamente alla casella di posta elettronica utilizzata per la richiesta”.

Certificazione Unica 2023: le istruzioni per la compilazione

Prima di ricevere la Certificazione Unica 2023 all’interno della propria area riservata del portale dell’INPS, alcuni soggetti saranno appunto obbligati alla presentazione telematica del modello entro il termine ultimo del 16 marzo 2023.

In particolare, saranno obbligati ad inviare il flusso telematico entro tale scadenza i soggetti che nel periodo d’imposta 2022:

  • hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte;
  • hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali e/o premi assicurativi dovuti all’INAIL;
  • hanno corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS (precedentemente obbligati alla presentazione del Mod. O1/M), come ad esempio le aziende straniere che occupano lavoratori italiani all’estero assicurati in Italia;
  • sono tenuti ad assicurare contro gli infortuni e le malattie professionali i lavoratori per i quali ricorre la tutela obbligatoria e l’obbligo della denuncia nominativa.

Ecco, inoltre, quali sono i soggetti obbligati alla presentazione della Certificazione Unica 2023 entro il 16 marzo:

  • tutte le Amministrazioni sostituti d’imposta comunque iscritte alle gestioni confluite nell’INPS gestione Dipendenti Pubblici;
  • gli enti con personale iscritto per opzione all’INPS gestione Dipendenti Pubblici;
  • i soggetti sostituti d’imposta con dipendenti iscritti alla sola gestione assicurativa ENPDEP.

Questi soggetti, per l’appunto, dovranno inviare in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle certificazioni uniche entro la data di scadenza del 16 marzo 2023.

Il termine ultimo è prorogato al 31 ottobre 2023 per quanto riguarda le certificazioni che contengono al loro interno esclusivamente:

  • redditi esenti;
  • redditi non dichiarativi mediante la dichiarazione dei redditi precompilata.

Il sostituto d’imposta che nel corso dell’anno 2023 ha prestato assistenza fiscale dovrà trasmettere per via telematica all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni Mod. 730/2023 e i corrispondenti prospetti di liquidazione (Mod. 730-3), nonché le schede riguardanti le scelte (Mod. 730-1).

Tale documentazione dovrà essere fata pervenire all’AdE entro i seguenti termini:

  • entro il 15 giugno 2023 per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio 2023;
  • entro il 29 giugno 2023 per le dichiarazioni presentate nel periodo compreso tra il 1° e il 20 giugno 2023;
  • entro il 23 luglio 2023 per le dichiarazioni presentate nel periodo compreso tra il 21 giugno e il 15 luglio 2023;
  • entro il 15 settembre 2023 per le dichiarazioni presentate nel periodo compreso tra il 16 luglio e il 31 agosto 2023;
  • entro il 30 settembre 2023 per le dichiarazioni presentate nel periodo compreso tra il 1° e il 30 settembre 2023.

Per quanto riguarda le modalità di presentazione della Certificazione Unica 2023, infine, quest’ultima potrà essere inviata:

  • direttamente dal soggetto tenuto ad effettuare la comunicazione;
  • tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 22 luglio 1998, e successive modificazioni.