Ipertensione polmonare sintomi. E’ sempre più frequente l’ipertensione polmonare tra i giovani ed è per tale motivo che i medici lanciano l’allarme alle nuove generazioni. Ma cosa sappiamo su tale malattia? Scopriamo insieme tutti i dettagli riguardo ai sintomi, cause e le cure.

Ipertensione polmonare sintomi

Innanzitutto bisogna sapere che l’ipertensione polmonare è una malattia respiratoria rara, generalmente progressiva, che si caratterizza da un’aumento della pressione sanguigna all’interno dei vasi arteriosi polmonari. E’ causata da una distruzione o ispessimento delle pareti dei vasi, un loro restringimento o ostruzione che può essere sia totale che parziale.

I soggetti che si ammalano presentano dei sintomi ben precisi che sono:

  • un respiro affannoso insolito rispetto al solito e quindi anomalo che può presentarsi anche durante l’attività fisica molto leggera.
  • Perdita di energia;
  • stanchezza cronica;
  • sensazione di testa leggera;
  • stordimento sotto sforzo che a volte si trasforma in svenimenti.

Nei casi più gravi i sintomi si accentuano anche a riposo, con dolori molto simili all’angina pectoris, vale a dire il dolore cronico al petto.

Cause

Non esiste una causa sicura per l’ipertensione polmonare ma diverse a seconda del contesto e della situazione in cui vive il soggetto malato. Essa può scatenarsi per malattie pregresse, tale evento si manifesta soprattutto nelle donne; un altro motivo scatenante deriva dall’assunzione di farmaci e sostanze come fenfluramina, sostanza che si utilizza nella perdita del peso, anfetamine, cocaina e gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina.

Tra le malattie che possono causare l’ipertensione ricordiamo l’enfisema, fibrosi polmonare, broncopneumopatia cronica ostruttiva e altre malattie polmonari, come anche le apnee notturne, patologie respiratorie legate ai disordini del sonno. Poi ancora, l’ipertensione può essere causata da embolie che si manifestano in quella zona del corpo. Rientrano nella lista anche difetti cardiaci del cuore o malattie del cuore sinistro, malattie autoimmuni del tessuto connettivo, come la sclerodermia o il lupus eritematoso. Poi anche, l’anemia falciforme, patologie croniche del fegato e l’HIV.

Nuove cure

Affinché le persone superino l’ipertensione polmonare, è necessario individuare le cure più adatte per ogni soggetto che possono cambiare a seconda della gravità e del diretto interessato. In alcuni casi, infatti, la malattia può rivelarsi molto pericolosa ed è necessario che venga curata.

Sul territorio italiano, sono disponibili vari centri specializzati per l’ipertensione polmonare che si trovano in tutta Italia, da Nord a Sud. Tale malattia necessita del controllo costante di un team di dottori specializzati come cardiologi, pneumologi, radiologi, ed per tale motivo che è importante poter fare riferimento a strutture in grado di affrontare la condizione sotto ogni punto di vista.

Una volta capita la tipologia e la forma della malattia, si potrà pensare ad un trattamento specifico della malattia. Da alcuni anni si parla di novità sulle cure e la comprensione dell’ipertensione polmonare che hanno dato modo di gestire al meglio la malattia, così da migliorare la qualità della vita dei pazienti e le possibilità di sopravvivenza.

Si può trattare la malattia sia con un approccio non farmacologico che prevede lo svolgimento di attività fisiche molto leggere, cosicché il paziente possa eseguirle senza gravi conseguenze per la salute. Anche seguire un’alimentazione sana e povera di sodio può essere un aiuto per contrastare la malattia.

Tra i farmaci per l’ipertensione polmonare ricordiamo:

  • Anticoagulanti.
  • Diuretici.
  • Farmaci per l’insufficienza cardiaca
  • Ossigenoterapia.
  • Digossina.

L’allarme dei medici

Secondo le ultime ricerche svolte dai medici, sembra che l’ipertensione polmonare stia crescendo tra i giovani, soprattutto tra chi fa uso di alcune sostanze stupefacenti. Il dott. Natale Di Bernardino, primario di cardiologia dell’Ospedale di Anzio ha lanciato l’allarme, indicando quali sono i sintomi a cui bisogna fare caso qualora si presentassero. E’ importante capirne sempre le cause.