Enzo Iacchetti in lacrime? Tutto vero ma non c’è gossip dietro questo stato d’animo. Non si parla d’amore o di cuori infranti quanto di affetto e stima verso un uomo che gli è sempre stato vicino aiutandolo agli esordi e continuandolo a sostenere anche dopo, durante la sua carriera. Ilo fatto è avvenuto pochi giorni fa, quando il comico è stato ospite nella scorsa puntata di Verissimo, programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. Quando l’intervista ha virato verso la commemorazione del grande giornalista capitolino, la sua commozione è diventata piuttosto palpabile. Ecco come è andata.

Enzo Iacchetti in lacrime a “Verissimo”

Sabato e domenica pomeriggio sono andate in onda due nuove puntate di “Verissimo” e ovviamente il tema principale è stato la scomparsa di Maurizio Costanzo. Tra gli ospiti del programma della Toffanin c’era anche Iacchetti, famoso conduttore televisivo e spalla di Ezio Greggio, che ha vissuto questo lutto in modo piuttosto forte dichiarando apertamente:

“Non doveva morire così!“

Queste sue parole hanno emozionato il pubblico e la stessa conduttrice televisiva perché siamo abituati a vedere l’uomo sempre sorridente dietro al bancone di “Striscia la Notizia”, ma questa volta i sorrisi hanno lasciato spazio alla tristezza di chi crede di aver perso molto.

Il rapporto con Maurizio Costanzo

Enzo Iacchetti in lacrime ci è finito perché il suo cuore è letteralmente a pezzi da quando è morto Costanzo. A lui deve molto come artista e come uomo e non lo ha nascosto a Verissimo con queste parole piene di riconoscenza:

“Mi ha salvato la vita artistica e ha creduto per primo nelle mie possibilità. Mi ha tenuto stretto. Aveva rispetto per tutti. Amava il pubblico. Io penso che queste persone non dovrebbero mai morire. Mi ha fatto più scalpore come se n’è andato, così, senza dire niente a nessuno. Mi mancherà un casino. Scusami.”

L’ultimo incontro con Costanzo non era poi troppo indietro nel tempo. Il comico ha infatti spiegato che era avvenuto in radio dieci giorni fa in radio:

“Gli ho parlato l’ultima volta 10 giorni fa, alla radio. Gli avevo dato la notizia che avevo comprato un’ambulanza, con il libro che avevo presentato da lui al Maurizio Costanzo Show. Era felice. Era un mio tifoso. Qualsiasi cosa facessi, pensava fosse giusta. Per me questo bastava, non ho mai avuto bisogno che mi sgridasse o che mi dicesse questo non farlo, perché forse avevo imparato da lui a fare le cose bene.”

La depressione

Un brutto colpo davvero che non farà bene alla sua storica nemica, la depressione. Ne parlò Iacchetti stesso nell’intervista rilasciata a La Ragione con queste sue parole:

“Prima della pandemia vivevo a pieno ritmo, non mi sembrava di avere 67 anni. Adesso invece mi sembra di avere molti più anni di quelli che ho. Vivo in solitudine e amo il silenzio. Strano, io che ho amato tanto la musica ultimamente non riesco ad ascoltarla, eppure la musica mi ha dato tanto. Forse troppo. Che sia forse depressione? L’ho sempre avuta. Anche da bambino ero vivace ma non parlavo, il palco per me è stato terapeutico. Tutti noi portiamo una croce, la mia è questo carattere.”

Le poesie bonsai

Iacchetti divenne celebre grazie alle sue poesie brevi recitate al Costanzo Show. Ecco il testo di una delle più celebri:

“Oh Lumaca.
Cosa ti viene in mente di attraversare proprio adesso?
Lo so ch’è domenica e il centro storico/ è chiuso al traffico,
ma c’è sempre qualche furbo col motori…SCIAK !

Nota a fondo poesia: Se si suppone l’esistenza di un cervello negli ultras del calcio è lecito ipotizzare una mente pensante anche nelle lumache.”

Qui invece il video di una di quelle, ormai mitiche, apparizioni: