Raimondo Vianello nacque a Roma il 7 maggio 1922 e morì a Milano il 15 aprile 2010. La causa della morte fu un blocco renale.

Raimondo Vianello causa morte, malattia

Raimondo Vianello morì a 87 anni presso l’ospedale San Raffaele di Milano, dopo 11 giorni di blocco renale. Dal 1972 viveva con un solo rene. La sua morte precedette di cinque mesi quella di sua moglie Sandra Mondaini.

Dopo il funerale, svoltosi il 17 aprile 2010 presso la chiesa di Dio Padre a Milano 2, venne sepolto a Roma, nella tomba di famiglia presso il cimitero del Verano.

Moglie, figli

Raimondo Vianello ha incontrato Sandra Mondaini nel 1958, e da quel momento non si sono più lasciati: nel 1962 si sono sposati, e sono rimasti legati per tutta la vita, diventando una coppia nella vita e nel lavoro, con la celebre sit-com Casa Vianello. Sandra morì il 21 settembre dello stesso anno.

Durante la loro lunghissima ed emozionantissima storia d’amore, Raimondo e Sandra non hanno avuto figli naturali. Però hanno cercato di donare tutto il loro amore ad altri bambini. In particolare a due. Nel 1991 la coppia ha accolto a casa due domestici filippini: Edgar Magsino e la moglie Rosalie, che hanno avuto due figli naturali, Raimond (in omaggio a Raimondo) e John Mark. I due furono adottati da Sandra e Raimondo. Oggi sono due ragazzi e vivono nello splendido attico di Segrate lasciato loro dai due attori.

Biografia

La proverbiale mimica e l’ironia elegante hanno fatto di lui e dell’inseparabile Sandra Mondaini una delle coppie del cinema e della TV più amate dal pubblico italiano.

Nato a Roma, visse per diverso tempo in Istria e Dalmazia, prima di ritornare in Italia dopo la guerra, dove si laureò in Giurisprudenza e coltivò la forte passione per il calcio in squadre di terza categoria. Formatosi come tanti nella rivista, entrò nel mondo del cinema negli anni Cinquanta, trovando in Ugo Tognazzi il partner ideale sul set e in TV.

Dopo la conduzione in RAI di storici programmi come “Un due tre” e “Canzonissima”, alla fine degli anni Sessanta cominciò a formarsi il celebre duo con la moglie Sandra, che riscosse il maggior successo grazie alla ventennale sit-com Casa Vianello (1988-2007), trasmessa sulle reti Mediaset.

Conduttore del Festival di Sanremo 1998, fu per anni l’anima del programma sportivo Pressing (1991–1999 e dal 2000 al 2006 nella versione “Pressing Champions League), commentando con un pizzico di humour le vicende calcistiche. Morì a Milano nell’aprile del 2010, cinque mesi prima della scomparsa della moglie.